Come nasce la Confraternita della Madonna del Suffragio
Intorno al 1643 si cominciò ad ampliare, o forse a ricostruire, l’antica chiesetta di San Cleto con l’aggiunta di una nuova navata dedicata alle anime del Purgatorio. I terreni per l’edificazione furono donati dalla nobile Elisabetta Zazzarino, vedova di Giovanni Pietro Caputi.
Nella nuova navata fu eretta, il 27 agosto 1678, la Confraternita della Madonna del Suffragio, il cui scopo principale era il culto dei defunti. Con le devozioni fu incrementato il Monte del Purgatorio, fondato dall’Arciconfraternita del Carmine e poi passato sotto l’amministrazione della Confraternita. Una somma delle donazioni era destinata ad opere di beneficenza per poveri, storpi, decrepiti e ammalati.
Alla Confraternita aderirono persone di ogni grado sociale, anche nobili che, con le loro donazioni, permisero la costruzione di altri due monti di beneficenza: il Monte Leone e il Monte San Cleto. Con i fondi di questi monti si provvedeva, durante la peste, a seppellire i morti poveri della chiesa.
La chiesa del Purgatorio fu edificata nel 1643 ed è ancora oggi composta da due navate. La chiesetta era inizialmente dedicata a san Michele Arcangelo e denominata poi del Purgatorio proprio per la presenza della Confraternita, sotto la guida spirituale di Don Francesco Paolo Pellicani. Grazie al suo operato, il vescovo Mons. Galesio, nel 1678, fondò la Confraternita dedicata alla Madonna del suffragio.
I confratelli e le consorelle hanno da sempre espresso una grande devozione per il culto dei defunti che esercitano soprattutto nel mese di novembre con celebrazioni e riti particolari.