COLDIRETTI PUGLIA: XYLELLA, BENE RICHIESTA EUROPARLAMENTARI ABROGAZIONE ART. 5 CHE VIETA REIMPIANTO
“Ringraziamo gli europarlamentari pugliesi De Castro e Fitto che si sono fatti interpreti delle istanze del territorio salentino, chiedendo alla Commissione Europea di abrogare il divieto di impiantare piante a rischio Xylella fastidiosa in provincia di Lecce e in parte delle province di Taranto e Brindisi. Sono 3 anni che gli imprenditori olivicoli non hanno reddito e le prospettive per il futuro sono altrettanto buie”. E’ il commento del Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, alla richiesta dei due europealrmentari Fitto e De Castro alla Commissione Europea di abrogare l’art 5 della Decisione di Esecuzione n. 789 del 2015 assunta dall’Unione Europea che vieta ai coltivatori salentini, vale a dire delle provincie di Lecce e parte di Taranto e Brindisi, di impiantare piante potenzialmente a rischio Xylella nelle zone già infette.
“L’Unione Europea ha il dovere – aggiunge il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti – di affrontare una malattia europea con regole certe e creando prospettive di futuro reali agli operatori economici e alla società civile. Non dimentichiamo che non sono state ancora attivate efficaci misure di rafforzamento dei controlli alle frontiere in Europa e un doveroso periodo di quarantena delle piante provenienti da Paesi extra UE, al fine di bloccare il commercio di materiale vegetale infetto”. Pertanto, dall’Olanda possono entrare piante infette, come quelle di caffè che sono state ritrovate in Francia.