COLDIRETTI PUGLIA: “SIA VOLTA BUONA PER DIMISSIONI DI GIOIA; GESTIONE DISASTROSA”
“Ci auguriamo che questa volta le dimissioni di Di Gioia siano reali e non si ripeta il solito teatrino già visto nel passato. E’ stata finalmente accolta la richiesta della Coldiretti Puglia che in solitudine ha chiesto negli ultimi mesi le dimissioni per la palese incapacità dimostrata dall’Assessore regionale all’Agricoltura nell’affrontare l’emergenza Xylella e nella disastrosa gestione delle risorse comunitarie di un PSR ingessato che ha impedito gli investimenti delle aziende agricole e spento il sogno e negato il lavoro a migliaia di giovani che volevano investire e avere un futuro in agricoltura”, è quanto dichiara Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia, alla notizia delle dimissioni dell’Assessore regionale all’Agricoltura, Leonardo Di Gioia.
“Per 3 anni e mezzo, dall’agosto 2015 ad oggi, non sono state date risposte concrete ad un’agricoltura pugliese affamata che ha bisogno di fatti e ‘giusti tempi’, privandola della centralità che merita, con omissioni, ritardi, scaricabarile”, aggiunge il presidente Muraglia.
Analizzando i dati dell’ultimo Bollettino Mipaaft, al 31 marzo scorso, restano da spendere entro il 31 dicembre p.v. 283,3 milioni di euro (171,4 milioni Feasr), aggiunge Coldiretti Puglia, risorse a rischio disimpegno entro la fine di questo anno, di cui 71 milioni per le misure strutturali che la Puglia rischia di restituire a Bruxelles.
Adesso per Coldiretti Puglia bisogna voltare pagina in fretta, con un deciso cambio di passo di tutta l’amministrazione regionale “perché il bilancio di quanto fatto su Xylella, PSR, Consorzi di Bonifica, 12 leggi prodotte, alcune delle quali inapplicate o inapplicabili per mancanza di punti e virgole, risorse, ostacoli burocratici – insiste il presidente Muraglia – è fallimentare su tutta la linea”.
“Nell’azione del Governo regionale è mancata una visione strategica che pesa sulla competitività delle nostre imprese che hanno bisogno di istituzioni forti e responsabili al loro fianco”, conclude il presidente Muraglia.