COLDIRETTI FOGGIA, NUBIFRAGIO TROMBA D’ARIA E GRANDINE; DISASTROSI EFFETTI SU ORTAGGI E FRUTTA
Bollettino di guerra in campagna, in particolare a Foggia, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Amendola, a causa di nubifragi improvvisi, violente grandinate associate a trombe d’aria, secondo le prime segnalazioni degli agricoltori raccolte dalla Coldiretti di Foggia.
“Disastrosi gli effetti sugli ortaggi, sulle piantine di pomodoro appena trapiantate, sull’asparago a fine raccolta, sul grano che proprio in questo momento ha le cariossidi in piena maturazione e sulle ciliegie, con gli agricoltori che in pochi attimi si vedono azzerare le produzioni e al contempo subiscono l’aumento dei costi a causa delle necessarie risemine, ulteriori lavorazioni, acquisto di piantine e sementi e utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante”, denuncia il Presidente di Coldiretti Foggia, Giuseppe De Filippo. Coldiretti Foggia chiede che vengano effettuati senza indugio “i rilievi in campo da parte dei tecnici dell’Assessorato all’Agricoltura – aggiunge De Filippo – in modo da accertare il danno. Intanto, attendiamo che la Giunta regionale dichiari lo stato di calamità per gli effetti sulle colture causati dal maltempo dei mesi scorsi”.
La Puglia convive da sempre con un vero e proprio paradosso idrico. Da un lato è dilaniata da annosi fenomeni siccitosi – denuncia Coldiretti – dall’altro è colpita da alluvioni, grandinate e piogge torrenziali.
“Siamo molto preoccupati per gli effetti di questa straordinaria ondata di maltempo – aggiunge Marino Pilati, Direttore di Coldiretti Foggia – con evidenti ripercussioni in campagna che vanno ad aggiungersi ai danni causati dal clima impazzito del marzo scorso. E’ stato potenziato il servizio di assistenza tecnica alle aziende per la difesa delle colture dalle avversità meteoriche e per il supporto alle scelte operative aziendali”.
D’altro canto il clima impazzito, ormai una costante in Puglia, determina – aggiunge Coldiretti Puglia – la maturazione precoce dei prodotti agricoli come mandorli e peschi in fiore a febbraio, mimose già pronte a dicembre e a gennaio, maturazione contemporanea degli ortaggi in autunno e brusca variazioni climatiche con ingenti danni in campagna.