Città territori e paesaggi in trasformazione: l’urbanistica per ripensare in modo integrato lo sviluppo ecosostenibile
L’urbanistica è oggi messa alla prova fra nuove sfide della società, assetti normativi ormai superati e tentativi poco coordinati di cambiamenti, in assenza di una visione integrata dello sviluppo ecosostenibile delle città. Dunque, vanno ripensati gli attuali strumenti di governo del territorio e le priorità d’intervento: con questo obiettivo la Regione Puglia – tramite la Sezione Urbanistica e l’Agenzia regionale Asset – organizza il ciclo di seminari “Città territori e paesaggi in trasformazione – L’Urbanistica tra integrazione delle conoscenze e innovazione normativa”.
I seminari hanno l’obiettivo di riflettere sul ruolo dell’urbanistica nei processi di trasformazione di città – le cosiddette Città attive -, territori e paesaggi guardando a casi regionali e nazionali in chiave critica e aprendo un dibattito multidisciplinare e partecipativo per confrontarsi sui possibili scenari futuri. L’urgenza di intervenire sulle città e sui bisogni contemporanei riporta l’attenzione sulla strategicità di un governo del territorio basato su approcci interdisciplinari, sinergici e integrati. Anche per un uso consapevole degli ingenti finanziamenti del Pnrr, ricevuti per il superamento della crisi in corso, oltre che dei fondi Por Puglia 2021-2027.
Cinque appuntamenti tematici a cadenza mensile, aperti il 2 febbraio dall’incontro “Pnrr e pianificazione del territorio”, in programma alle 9.30 nella sala conferenze della Regione (via Gentile 52, V piano). Apriranno i saluti del presidente della Regione Michele Emiliano, della presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, del consigliere delegato all’Urbanistica Stefano Lacatena, del direttore Asset Elio Sannicandro, del direttore del dipartimento Paolo Garofoli e del presidente provinciale dell’Ordine Ingegneri Umberto Fratino. Dopo la presentazione di casi studio a Bari, Genova, Firenze e Cagliari, tavola rotonda coordinata da Francesca Calace, a cui parteciperanno Luigi Brizzi, Maria Cornacchia, Gianfranco Viesti, Laura Fregolent, Adolfo Baratta e Ettore Caroppo. Modera la dirigente della sezione Urbanistica, Francesca Pace.
Il seminario – accreditato dagli Ordini professionali – porrà in evidenza criticità e opportunità nel rapporto fra la pianificazione urbanistica e l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – dalle cui azioni sembra essere assente l’importante dimensione della pianificazione urbana e territoriale – con particolare attenzione agli impatti che si avranno su città e società nel breve e medio-lungo periodo.
Gli incontri successivi riguarderanno i binomi paesaggio e sicurezza ambientale (23 marzo), cultura e rigenerazione urbana (20 aprile), città e cambiamenti climatici (26 maggio), vivibilità e accessibilità (22 giugno).