CITTA’ IN LUTTO PER GESMUNDO, LILLO STRILLO: “TE NE SEI ANDATO TROPPO PRESTO”
Ruvo sotto choc per la morte improvvisa di Gesmundo Di Domenico, quarantatre anni, titolare della Pizzeria “La Fornace”. Giovanissimo, la città commossa lo ricorda come grande lavoratore e di enorme generosità.
Lo ricordiamo con affetto, riportando le parole estremamente commoventi di Lillo Strillo, protagonista dell’animazione presso la pizzeria da lui creata con grandi sacrifici.
Alla famiglia l’abbraccio dell’intera città.
“Riuscivi a capire quello che mi passava per la testa, ascoltando in silenzio le mie proposte di serate. Poi sorridevi e mi dicevi “ok, proviamo, ma ci dobbiamo organizzare bene” e io ti rispondevo: “tranquillo, intanto vediamo come va… poi troviamo un accordo”.
E “quell’accordo” noi lo trovavamo sempre! perché avevamo un reciproco slancio umano che andava oltre il rapporto lavorativo e sfociava, silenziosamente, in amicizia non dichiarata a parole ma dimostrata coi fatti.
Avevi le mani di lavoratore e il cuore di aliante: la testa aggrovigliata dai pensieri ma lo spirito ricco di sogni, di progetti, di desiderio di rinnovare il concetto di ristorazione, fino a farlo sposare davvero con l’animazione.
Come potevo io non volerti bene?
Nel tragitto che le nostre due esistenze hanno fatto insieme, ci siamo regalati più stimoli ed energia che una vita non basterà a contenere e diffondere a sufficienza.
Oggi piango la tua perdita, amico mio, ma con l’ultima carezza che t’ho fatto ho promesso a me stesso che, nel mio piccolo, cercherò di tenere in vita quel tuo cuore di aliante, attraverso i ricordi del passato e i progetti per il futuro.
Lo stesso faranno tutti coloro che ti hanno conosciuto e amato: la tua famiglia, i tuoi amici, i tuoi collaboratori.
Siamo in tanti, testimoni del tuo breve volo, a dirti “Grazie Giosi, ma te ne sei andato via troppo in fretta””.
