Cipollini a Palazzo Caputi: “Il ciclismo come mezzo di scoperta del territorio”

Ieri, venerdì 7 aprile, nella splendida cornice del rinnovato Palazzo Caputi di Ruvo, ha avuto luogo la conferenza , organizzata dall’Avis Bike e patrocinata dall’amministrazione comunale, per la presentazione della tappa molfettese -prevista per il 13 maggio- del Giro d’Italia 2017 e della Gran Fondo Nibali del 18 giugno, manifestazione che per la prima volta toccherà la Puglia.
L’ospite d’onore dell’evento? Ovviamente il “Re Leone”, Mario Cipollini, leggendario sprinter di spessore internazionale e vincitore di ben 42 tappe, tutte vinte in volata, al Giro d’Italia.
La conferenza -alla quale hanno partecipato anche il sindaco di Giovinazzo Tommaso De Palma, l’assessore allo sport del comune di Ruvo di Puglia Monica Filograno, e il presidente dell’Avis Bike Ruvo Giacomo Brucoli– si è aperta con una clip a tinte rock che ricordasse i momenti migliori della carriera dello sprinter, prima di toccare diversi temi, tutti a proprio modo connessi al ciclismo.

Nel primo intervento della serata, proprio Mario Cipollini, per sua stessa ammissione legatissimo alla Puglia, ha voluto rilasciare una dichiarazione significativa a riguardo delle potenzialità nascoste del ciclismo:

<<Io credo che il ciclismo sia il mezzo migliore per riscoprire ed esplorare il territorio. Questo sport ti permette di cogliere la bellezza dei luoghi che attraversi. Pur avendo girato il mondo, sono rimasto affascinato dalla bellezza vicoli e dagli scorci di questa città, una bellezza esteriore che si riflette poi nella bellezza interiore degli abitanti del posto>>.

Il sindaco De Palma, commossosi nel ricordare l’ex ct della nazionale azzurra e suo amico Franco Ballerini, ha poi voluto sottolineare come gli eventi del 13 maggio del 18 giugno siano motivo d’orgoglio per l’intero territorio:

<<Quando si riceve la possibilità organizzare eventi di tale portata, non è la singola città a vincere, ma l’intero territorio. Per questo sono qui, orgogliosissimo di presentare tanto la tappa molfettese del Giro, tappa che unirà il Nord Barese ed il Gargano, quanto la Gran Fondo Nibali che partirà dal mio paese.
Il ciclismo è uno sport capace di aggregare compagni e rivali, tanto vicino alle situazioni della vita reale. E’ uno sport in cui il bisogno di ripartire dopo una caduta sovrasta il dolore della caduta stessa.
Sono contentissimo di aver avuto la possibilità di organizzare un evento come la Gran Fondo: un motivo di aggregazione ed un’occasione per far festa per tutti gli amanti della bicicletta del territorio>>.

L’evento è poi proseguito con gli interventi dell’assessore Filograno e del presidente Brucoli, che hanno inquadrato il ruolo dell’amministrazione e dell’Avis Bike all’interno di un evento come la Gran Fondo, ben due volte toccato dalla manifestazione come porta di ingresso e di uscita dal Parco dell’Alta Murgia.

Attraverso il racconto di Mario Cipollini, la conferenza ha toccato numerosi temi quali la degenerazione di un ciclismo italiano sempre meno azzurro e la bellezza del rapporto tra il ciclismo ed i propri fan. Toccante, infine, l’aneddoto legato alla vittoria del mondiale di Zolder 2002 con la nazionale: l’ex sprinter ha descritto le dinamiche di un gruppo di ciclisti vincenti e leali, capaci di remare nella stessa direzione per il raggiungimento dell’obiettivo comune.

Il ciclismo come motivo di aggregazione e riscoperta del territorio: Ruvo di Puglia sarà tappa fondamentale nel percorso sportivo e sociale tracciato dalla Gran Fondo Nibali 2017, una festa dello sport a cui i ruvesi sono chiamati a rispondere con entusiasmo.