Cieli nuovi e terre nuove: una call nazionale di buone prassi sulle orme di don Tonino
L’8 dicembre prossimo don Tonino Bello avrebbe celebrato 60 anni di sacerdozio. Inizio di una esperienza di pastore che ha lasciato segni profondi nelle coscienze di chi lo ha incrociato e sui territori che ha calcato. Tante le opere e le organizzazioni sociali, culturali ed ecclesiali che portano il suo nome e che cercano di portare avanti i valori da lui incarnati.
Promossa dal settimanale Luce e Vita, dalla Fondazione don Tonino Bello, dalle edizioni la meridiana, dal portale dontoninovescovo.it, nell’ambito delle celebrazioni per il 25° dies natalis del Servo di Dio, con questa call si vuole, infatti, raccogliere e far conoscere le buone prassi che danno risonanza a quanti in forma di gruppo stanno disseminando e moltiplicando l’insegnamento di don Tonino Bello, le testimonianze di azioni che su temi propri dell’impegno pastorale del vescovo di Molfetta e Presidente di Pax Christi rappresentano segni della Primavera che incalza la Storia e dice cieli nuovi e terre nuove. Grazie alle segnalazioni di quanti risponderanno, tramite il form presente anche su diocesimolfetta.it e sui siti delle associazioni proponenti, sarà possibile costruire una mappa condivisa.
Possono partecipare realtà associative (ecclesiali e non), movimenti, scuole, cooperative e imprese sociali presenti sul territorio italiano, o che operano ovunque descrivendo una specifica attività su almeno uno di questi temi: drop out, giovani, stranieri, pace, ecologia e lavoro. Le segnalazioni che perverranno andranno a costruire una narrazione collettiva in una mappa virtuale e virale che metterà tutti in relazione.
Saranno pubblicate sui siti delle organizzazioni proponenti e sul settimanale diocesano Luce e Vita.
Grazie per la collaborazione!
Luigi Sparapano, Settimanale Luce e Vita
Giancarlo Piccinni, Fondazione don Tonino Bello
Elvira Zaccagnino,edizioni lameridiana
Sergio Magarelli, portale dontoninovescovo.it