CIAO MARIO, SENTINELLA DEL TERRITORIO
Il suo sorriso, il suo incredibile amore per il territorio erano tracce bene evidenti nel suo lavoro di giornalista. Leale, corretto, creativo: Mario Colamartino “è sintonizzato su altri canali per darci ancora notizie aggiornate. Vi voglio bene!”, come hanno scritto i suoi familiari nel post di commiato.
“Vogliamo salutare tutti gli amici di Mario con questa foto. In questi 3 anni Facebook è stato il suo mondo e noi figli con mamma ringraziamo ogni singolo amico per la vicinanza, la forza, il coraggio e la speranza che gli ha trasmesso. La sua grande passione è il giornalismo, quello puro, leale e senza giochi di parole. Descriverlo come uomo ed evidenziare il suo animo sarebbe impossibile. In questi 3 anni siamo stati fortunati, abbiamo camminato con lui ogni giorno, ci ha fatto crescere, ci ha dato una lezione sul senso della vita e sul fatto che anche un semplice raggio di sole può darti speranza”, hanno scritto sulla sua bacheca che quotidianamente era solito aggiornare con post sempre positivi e contestualizzati.
Poi venerdì quello che è stato l’ultimo suo post: “Il tremolio alle mani non mi consente di dialogare con voi. Vi amo tutti”.
Prima a Teleregione e poi ad Amica9 ha contribuito a valorizzare la nostra città. Storico il suo legame con il cav. Biagio Stragapede di cui diventò cantore della Cantina di Ruvo di Puglia.
Lo ricorda Luca Mazzone con affetto: “Ciao Mario, è stato un enorme piacere conoscerti. Terrò per sempre il ricordo della Tua persona in un angolo del cuore. In ogni occasione mi dimostravi la tua stima, ultima volta qualche giorno fa con un post con questa foto dove hai scritto “Veri Campioni”.
E, infine, il ricordo della sua amica e collega, Anna Turturo: “Non dovevi farlo !!! Avevamo tanti progetti dicevi sempre “Anna siamo una coppia Esplosiva”!!! Dobbiamo fare tante cose assieme!!! avevamo tante idee in cantiere!!! Tanta era la voglia di farcela!!! Ci siamo dati forza a vicenda. Sei andato via in un giorno particolare. Il giorno del trapasso di San Pio che tanto ho pregato per te. Ora amico fratello sono io che chiedo a te…stammi vicino, non lasciarmi. Sono state le tue ultime parole che mi hai sussurrato. Ciao Mario, non ti dimenticherò mai”.
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