CHIECO REPLICA A MATTEO PAPARELLA: "NON C'E' PIU' TEMPO PER IMBONITORI E ILLUSIONISTI"
Non si è fatta attendere la replica del candidato sindaco Pasquale Chieco che, attraverso il profilo facebook, ha scritto quanto segue.
“Dall’inizio della campagna elettorale, letti i bilanci comunali, mi affanno a dire anche in pubblici comizi che il macigno che pesa sulla nostra comunità è quello degli effetti delle indennità di esproprio dei suoli assegnati alle cooperative e dell’urgenza del loro necessario recupero (pari a circa 19 milioni di euro).
Ebbene, con la deliberazione di qualche giorno fa la CORTE DEI CONTI, rilevate alcune irregolarità che dovranno essere sanate, ha detto a chiare lettere che “costituiscono irregolarità suscettibili di pregiudicare, anche in prospettiva, gli equilibri economico-finanziari dell’ente … la scarsa e lenta riscossione dei residui con particolare riferimento … ai crediti nei confronti degli assegnatari degli alloggi di edilizia residenziale pubblica”. A causa delle somme in gioco, questa è la posta critica fondamentale (anche se non l’unica: ce ne sono altre elencate dai giudici contabili, come il recupero dell’evasione tributaria, dei canoni di locazione ecc.).
BASTA, ALLORA, CON LE CHIACCHIERE CHE ANCORA IERI SERA SONO VOLATE PER L’ARIA: NON E’ PIU’ TEMPO DI IMBONITORI E ILLUSIONISTI. NON E’ PIU’ TEMPO DI INCOMPETENTI (come chi addirittura spera “nella boccata di ossigeno dei fondi strutturali” per affrontare il disequilibrio di bilancio).
LA CITTA’ HA BISOGNO DI TORNARE ALLA NORMALITA’ NELLA GESTIONE DELLE PROPRIE RISORSE E HA BISOGNO DI AMMINISTRATORI CHE FACCIANO SUBITO QUELLO CHE LA CORTE DEI CONTI ESIGE.
RUVO NON MERITA E NON DEVE ANDARE IN DEFAULT. PERCHE’ IL DEFAULT SAREBBE UNA SCONFITTA E UN MARCHIO PESANTISSIMO DA PORTARE ADDOSSO PER I PROSSIMI ANNI E SEPPELLIREBBE I PROGETTI E LE POTENZIALITA’ ENORMI CHE ABBIAMO E CHE DOBBIARE REALIZZARE”.