CHIECO CELEBRA IL 25 APRILE
Il Sindaco Pasquale Chieco celebra il 25 aprile sulla sua pagina facebook.
“Giovanni Marinelli era nato a Ruvo il 2 gennaio 1922 da Salvatore e Caldarola Anna.
Quando l’Italia entrò in guerra Giovanni aveva solo diciotto anni. Aggregato alla Regia Marina con base alla Spezia dopo l’armistizio rifiutò di aderire alla Repubblica Sociale e a Genova entrò a far parte delle formazioni partigiane. Catturato il 9 ottobre 1944 fu deportato nel campo di concentramento di Dachau dove morì il 28 marzo 1945 forse per le sevizie subite.
Il suo nome appare tra i caduti per la libertà in una lapide nel quartiere genovese di Sampierdarena.
Michele Rossini, anch’egli Ruvese, era nato invece il 13 giugno 1901 da Vincenzo e Nicoletta Minafra.
Era emigrato a Torino dove lavorava come operaio nelle Officine FIAT-Ferriere Piemontesi.
Partigiano nella VII Brigata Garibaldi fu arrestato il 1° marzo 1944 e deportato prima a Mauthausen e poi a Ebensee dove morì il 22 aprile 1944.
A guerra conclusa, gli operai della FIAT-Ferriere Piemontesi apposero nello stabilimento una lapide che ricordava Michele e gli altri operai caduti nella lotta partigiana. Lapide oggi custodita dal Museo Diffuso della Resistenza a Torino.
A questi due valorosi Ruvesi, martiri della Libertà dedicheremo questa sera due pietre d’inciampo al termine del corteo cittadino che quest’anno finalmente ritorna dopo la pausa degli anni scorsi”.