CGIL BARI: “LA GIUNTA REGIONALE RIVEDA LA DUPLICAZIONE DI INDIRIZZI”
Il piano di dimensionamento scolastico, approvato dalla Giunta Regionale con delibera n. 2468 lo scorso 21 dicembre, ha apportato una serie di modifiche all’assetto delle istituzioni scolastiche del primo e secondo ciclo e all’offerta formativa territoriale.
“Nell’ambito della provincia di Bari appaiono censurabili diversi interventi operati dalla Giunta Regionale che non hanno tenuto conto delle stesse indicazioni fornite con le linee di indirizzo deliberate nel mese di settembre e comunicate a scuole ed enti locali per orientare l’elaborazione delle proposte di tutti i soggetti interessati”, spiega la Segreteria FLC CGIL di Bari.
“In particolare, vogliamo rimarcare la duplicazione di indirizzi autorizzata dalla Regione in scuole superiori insistenti sullo stesso ambito territoriale. Sebbene la legge 145/2018 abbia, superato in parte il concetto degli ambiti territoriali, almeno in tema di mobilità e reclutamento, troviamo incomprensibile che in una fase (che temiamo ancora lunga) di decremento demografico e di costante riduzione della popolazione scolastica si istituiscano doppioni di indirizzi tra istituzioni scolastiche afferenti a comuni distanti appena 3 km gli uni dagli altri. È il caso questo, non unico, della duplicazione dell’indirizzo scientifico tra i licei di Ruvo di Puglia e Terlizzi”.
“Per tutto quanto esposto, – dichiarano – chiediamo all’Assessorato e alla Giunta regionale di rivedere le proprie decisioni in merito quanto meno ai casi esposti e di ripristinare il rispetto di principi e regole di buona programmazione per il corretto equilibrio tra istituzioni scolastiche, per il rispetto degli operatori della scuola e per il concreto esercizio del diritto allo studio dei ragazzi e delle loro famiglie”.