Caso "Striscia la notizia": il Consiglio Comunale esprime "solidarietà al Sindaco e ai Ruvesi"
Con questa lettera, il consigliere comunale Alessandro Pellegrini a nome di tutto il Consiglio Comunale, esprime solidarietà nei confronti del Sindaco e dei Ruvesi, offesi dal servizio di Striscia la notizia sui lavori di riqualificazione di Piazza Matteotti.
«Il Consiglio Comunale esprime profonda e viva indignazione per i modi e i toni inadeguati e violenti con cui sono stati trattati i cittadini di Ruvo, le istituzioni democratiche di questa città e un Sindaco democraticamente eletto e rappresentante di tutto il paese nel corso del servizio andato in onda nei giorni scorsi all’interno della trasmissione “Striscia la notizia”.
Tutta Ruvo è stata messa alla berlina: è stata offesa la dignità di professionisti, imprenditori e lavoratori; persone perbene sono state di fatto insultate: tutto questo è vergognoso e inqualificabile soprattutto se viene da un personaggio conosciuto come uno dei maggiori studiosi della cultura italiana.
La discussione, anche franca, è essenziale in democrazia, ma a tutto c’è un limite: è inammissibile buttare fango su un’intera comunità per scopi non accettabili. I responsabili di tutto questo dovrebbero chiedere scusa a Ruvo e tacere per sempre.
Nel condannare fermamente queste forme incivili di fare spettacolo, il Consiglio Comunale esprime solidarietà incondizionata al Sindaco e per il suo tramite all’intera comunità ruvese per la inqualificabile performance mediatica.
Grazie al lavoro serio di persone perbene, Ruvo sta cambiando in meglio e non saranno certo tre comici a fermare questo cambiamento. Comunque ci si deve sempre fondare su un confronto serio e rispettoso delle altrui opinioni».
A volte una bella “cantata”, magari anche con toni volutamente parossistici, può servire da sprone a risvegliare certe coscienze un po’ assopite. Personalmente, ritengo che un restyling della piazza principale del paese fosse un atto dovuto; ma credo anche che fosse ugualmente doveroso cercare un compromesso per preservarne l’identità archeologica e per valorizzare la Storia che giace là sotto, a pochi metri di profondità e che adesso, invece, è perduta per sempre (per dirne una: non tutti sanno che sotto la Torre del Pilota, svettante su Piazza Matteotti fino al suo crollo, nel 1881, esistevano cunicoli sotterranei in cui venivano segregati i carcerati, dove spesso morivano per denutrizione e disagi).
Caro Alessandro, ma sei proprio sicuro che tutti quelli che stanno ad amministrare siano persone per bene, che Ruvo stia cambiando in meglio e che le persone che la pensano diversamente o che si permettono di fare osservazioni, siano comici o qualunquisti? Chi si giudica da solo vive del suo isolamento e delle sue certezze.