"CARO MARIO, E' UNA RUVO DI PUGLIA PRONTA A CONOSCERE LA SOSTANZA DI OGNI IDEA DI CITTA' DEL FUTURO"

Riavvolgendo il nastro, il nostro pensiero è quello di offrire il massimo servizio a una città che il 5 giugno dovrà far prendere a Ruvo di Puglia una direzione certa e definitiva per i prossimi cinque anni.

Dopo un’ampia riflessione sul modo attuale di fare politica, riferendomi a Mario Albrizio e al Movimento 5 Stelle, nell’editoriale del numero di aprile di “Ruvesi-News”, avevo auspicato una pronta discesa in campo di queste due componenti della città, soprattutto perchè dopo un percorso di lunga durata, ritenevo giusto che il tutto si fosse tradotto in candidature alle prossime amministrative.

Ecco il link per leggere la riflessione di Mario Albrizio sul portale Ruvo Libera in risposta al nostro editoriale: Ruvo, Sparta!

“Ci sono – ci siete? O preferite passare anche i prossimi cinque anni a lagnarvi, a pentirvi, a imprecare, a maledire – e poi commettere lo stesso errore? Questa è la vera domanda, amico mio. La scelta è tra lasciarsi andare e lottare per tornare liberi. Per quanto riguarda me, all’interno di questa scelta, io ci sono. Aiutami a capire se c’è anche la Città”.

Quindi una concretizzazione dell’idea di disponibilità, offerta fino a quel momento.

Ebbene caro Mario, parto dalla tua riflessione finale per provare a ragionare su cosa vogliono i ruvesi.

Uno degli aspetti più belli di questo mestiere è sicuramente la possibilità di parlare e confrontarti con tutta la città, in diversi momenti. Ti dico che, secondo me, un aspetto da molti trascurato è quello della partecipazione al voto. Tutti vogliono un cambiamento, ma molti sono passivi dinnanzi alla possibilità che hanno di attuarlo.

Ma si sottovaluta un aspetto: la partecipazione al voto. E questa apatia politica è una piaga che ereditiamo dagli alti livelli. Per cui occorre far capire, innanzitutto, ai ruvesi quanto sia fondamentale il diritto di esprimere la propria in una cabina dove il cambiamento prenderà le sembianze più opportune.

E questo ragionamento va fatto alla vigilia di un appuntamento referendario, dove va ricordato a tutti che occorre recarsi nei seggi per dire la propria.

Il primo obiettivo che ciascun candidato deve imporsi è quello di convincere i ruvesi a recarsi alle urne. Molti sottolineano che per il numero di candidati al consiglio comunale, non sarà questo un problema. Invece, secondo me bisogna cominciare da questo scetticismo per poi passare alla fase bis, ovvero alla presentazione del proprio programma.

Il cambiamento è auspicato da tutti e in questa fase i toni sono molto moderati, perchè si ha la responsabilità del momento. Ciascun candidato ha scelto di “scendere” in campo perchè ha una propria idea personale di come far cambiare volto a questa Ruvo. I toni sono moderati e pacati, al momento la costruzione delle liste è l’aspetto che sta sottraendo a molti energie. Ovvero la fase in cui si costruisce l’eventuale squadra del domani.

Ho massimo rispetto per i sei candidati, per te e per il prossimo o la prossima che accetterà la competizione elettorale: pongo il nostro prodotto editoriale web e cartaceo a disposizione di tutti i candidati, per consentire, a ciascuno, di rappresentare al meglio la propria idea.

Questa è una città che vuole liberarsi, che vuole guardare avanti, che sente la necessità di regole chiare e inequivocabili, ma vuole anche avere la facoltà di conoscere il programma, le idee, comprendere cosa si intende per nuova città. Ma è una Ruvo di Puglia tramortita e arrabbiata: servono i fatti!

Vedo i ruvesi pronti all’ascolto. Stavolta non giudicano, non hanno preclusioni, ma vogliono avere le idee chiare su programmi e volti da associare al candidato. Sono molto indecisi e appena si convinceranno dell’importanza del voto, sapranno far prendere la giusta direzione alla nostra amata Ruvo di Puglia.

Ti hanno chiesto ufficialmente di cominciare il tuo percorso da candidato sindaco e appena la tua lista di “spartani” sarà ultimata, ti saluterò come settimo candidato sindaco e daremo voce alla tua idea per la nostra città.