CAPONE: “E’ UN BEL MOMENTO PER LA PUGLIA TURISTICA”
È un bel momento per la Puglia turistica. L’industria turistica afferma il suo ruolo d’importante motore dell’economia della Puglia, secondo quanto affermato in Banca d’Italia e gli addetti crescono del sedici per cento nei primi sei mesi dell’anno secondo Unioncamere. Il Turismo pugliese cresce anche nel 2018. Aumentano arrivi e pernottamenti, in particolare di turisti stranieri, che vengono in Puglia prevalentemente al di fuori della stagione estiva, mentre cala lievemente il numero di italiani nei mesi estivi. Nel complesso la Puglia continua a tirare sul mercato del turismo, aumenta il tasso di internazionalizzazione e allunga la stagione: nei primi tre mesi del 2018 si è registrato un +15,5 di presenze. E’ il momento per la Sezione Turismo della Regione Puglia, diretta da Patrizio Giannone, di fare una riflessione concreta sulle cose fatte e sui risultati raggiunti, sulle iniziative in corso a sostegno dello sviluppo del turismo e sui possibili scenari futuri. Questo il senso dell’incontro che si è svolto oggi in Fiera del Levante su “Destinazione Puglia fra passato, presente e futuro”.
“La parola chiave in passato è stata promozione, nel presente sono: qualità dell’offerta turistica e allungamento della stagione; e nel futuro sarà Destinazione – ha detto l’Assessore all‘Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone – In questa direzione si è mosso e muove l’investimento regionale: 36 milioni di euro in tre anni che si snodano all’interno di una strategia condivisa con l’intera comunità pugliese (dagli operatori alle associazioni di categoria, ai cittadini) le cui linee guida sono fissate nel “Piano Strategico del Turismo della Puglia”. Un piano in costante aggiornamento, che punta a migliorarsi, per investire sui prodotti turistici pugliesi, dalla cultura allo sport e al benessere, all’enogastronomia, al MICE. In questi anni siamo cresciuti molto ma ci siamo dati obiettivi davvero strategici: puntare sull’ internazionalizzazione del turismo pugliese (non solo con la promozione, ma anche con l’accoglienza e la formazione) che significa anche allungamento della stagione, e puntare sulla qualità dell’accoglienza, garantendo le strutture e gli attrattori turistici aperti. Tutto questo richiede un salto di qualità nell’accoglienza e un lavoro di squadra fra Regione, Comuni e operatori.
Tante le azioni già messe in campo in questa direzione, dal bando sul potenziamento degli infopoint ai bandi InPuglia365 per il sostegno di iniziative culturali fuori dalla stagione estiva, dai bandi per l’ospitalità a quello sulle infrastrutture turistiche, con il quale interveniamo per aiutare le città a presentarsi meglio, a collegare le città ai porti, a collegare gli attrattori culturali presenti, a realizzare parcheggi per i turisti, riqualificare con un buon design urbano i luoghi attraversati dei turisti. Sempre con finalità turistiche e nelle città turistiche. E con il disegno di legge sul codice identificativo promuoviamo l’emersione dell’enorme nero che c’è. Ovunque in Italia anche in Puglia”.
Capovolgendo la cronologia, durante l’incontro su Destinazione Puglia si è partiti dal futuro nel quale Matilde Trabace, Dirigente della sezione Mice della Sezione Turismo della Regione Puglia, intravede possibilità interessanti di espansione anche per la Puglia di un turismo emergente che è quello proveniente dal mondo arabo. un segmento di turismo di alta gamma, i cui numeri negli ultimi anni rivelano una crescita esponenziale.
Nel Presente invece esistono grandi opportunità per operatori e comuni e nuove regole che appaiono all’orizzonte. Le opportunità, illustrate da Mariangela Sciannimanico e Mariaelena Schiraldi della Sezione Turismo della Regione Puglia, riguardano due bandi della Regione ancora in corso, quello per l’organizzazione di iniziative di ospitalità nei confronti di giornalisti e opinion leader promosse dai comuni e quello per la selezione di interventi strategici per la fruizione di aree ed infrastrutture, finalizzati prioritariamente al miglioramento della qualità dei sistemi e dei servizi di accoglienza nel settore turistico. Le innovazioni introdotte a livello normativo, illustrate da Gabriella Belviso, riguardano la comunicazione Prezzi e servizi, la riorganizzazione delle competenze in materia di classificazione e agenzie di viaggio, la legge sulle Pro-loco e il Codice identificativo.