Attualità

Canone Rai, arrivano le prime bollette con 'sorpresa'

Gi addebiti sono arrivati anche per molti utenti che credevano di non dover pagare: seconde case o sprovvisti di apparecchio tv. Ecco cosa fare
Con le prime bollette elettriche con il pagamento del canone Rai arrivano anche “le prime segnalazioni di addebiti da parte di consumatori ignari e in buona fede che non credevano di dover pagare l’abbonamento alla televisione”.
Addebiti anche a chi il televisore non ce l’ha
A renderlo noto è l’Unione Nazionale Consumatori, riportando l’esempio di “un signore che aveva inviato fin da gennaio un’autocertificazione per dichiarare di non possedere alcuna tv”. Nella dichiarazione, però, “pur mettendo tutti i dati anagrafici, indirizzo, numero del contratto di fornitura elettrica, dimentica di mettere il codice fiscale, il luogo e la data di nascita. Risultato: pur non avendo la tv ora deve pagare tutti i 100 euro del canone”, denuncia l’Unc.
In bolletta nessun riferimento al canone
Nel frattempo, aggiunge l’associazione, “stanno arrivando le bollette di altre imprese, ma nessuna di quelle finora pervenute riporta in prima pagina alcun riferimento al pagamento del canone Rai”. “Nonostante debbano ricevere 14 milioni di euro per l’attuazione di quanto previsto nel decreto Mise, le imprese elettriche evidentemente hanno ritenuto troppo costoso modificare la prima pagina della fattura. Una mancanza di trasparenza che danneggia i consumatori. Giusto pagare le tasse, ma è giusto anche sapere che lo stiamo facendo”, dichiara Massimiliano Dona, segretario dell’Unc.
Canone anche per seconde case
Anche sulla pagina Facebook dell’Agenzia delle Entrate piovono domande e anche qualche protesta. “Visto che stanno arrivando gli addebiti del canone TV anche sulle bollette relative alle forniture elettriche uso domestico non residente, ovvero le seconde case, sarebbe utile dare istruzioni pubbliche su come chiedere lo storno di tale addebito onde evitare che lo stesso nucleo famigliare paghi due volte il canone” chiede una utente.
E nonostante domanda di esonero
“E’ davvero triste quello che sta accadendo. Inviata domanda di esonero dal pagamento del canone con raccomandata con ricevuta di ritorno e canone addebitato lo stesso”, lamenta un altro.i analogo contenuto quest’altro post: “Dichiarazione inviata entro i termini e canone addebitato ugualmente!!”.
I post di lamentela
E ancora: “Compilata e inviata entro i termini, eppure mi trovo 70€ extra in bolletta. Come mai?”. “Io non possiedo apparecchio e per questo non pago il canone. Adesso mi è stato addebitato in bolletta luce. Come faccio ad esentarmi?” scrive un altro utente. “Salve, stesso problema qui.. – gli fa eco un post – ho inviato per tempo la raccomandata con il modulo di non possesso e mi è stato addebitato il canone”.
Addebito in bolletta? Ecco come fare
Nei casi in cui in bolletta compare il canone non dovuto- scrive l’Agenzia dell’Entrate sulla pagina Facebook – bisogna fare riscontri specifici che non possiamo effettuare con un servizio di prima informazione”. Si invitano pertanto gli utenti a contattare “lo sportello Sat dell’Agenzia delle Entrate tramite mail: dp.itorino.uttorino1.sat@agenziaentrate.it”. Per scrivere non occorre una Pec, si spiega, ma è sufficiente una mail normale.

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