A Candelora e a San Biagio divieto di botti
Quest’anno Ruvo festeggerà la Candelora e il patrono San Biagio (rispettivamente venerdì 2 e sabato 3 febbraio) senza botti e rumori molesti: i fuochi d’artificio saranno una gioia per gli occhi e un sollievo per i bambini, gli anziani, gli animali e per i loro padroni.
Il sindaco Pasquale Chieco, nella sua funzione di autorità locale di pubblica sicurezza, ha comunicato che autorizzerà con l’istanza di pubblica sicurezza, solo i tradizionali fuochi d’artificio cosiddetti “di terra”, ovvero a effetto luci e colori che non producono botti molesti.
L’iniziativa, decisa in collaborazione con i parroci delle chiese interessate (San Domenico e Cattedrale), i priori delle Confraternite e il comitato feste patronali, segue quanto già disposto in occasione delle festività natalizie con l’ordinanza anti botti, particolarmente apprezzata, tra gli altri, dalle persone anziane, dalle famiglie con bambini piccoli e dai possessori di animali.
«La strada è intrapresa una volta per tutte – spiega il sindaco – e non ci saranno cambiamenti. Ringrazio i parroci e il Comitato feste Patronali e i priori delle diverse confraternite per avere condiviso e sposato la nostra linea e le associazioni per la difesa degli animali per il convinto supporto: renderemo omaggio alle nostre tradizioni e al nostro Santo Patrono con gioia, ma anche con sobrietà e rispetto».
Luca Basso