CAMPANELLA FESTEGGIA A RUVO, QUARTO KO INTERNO PER LA CRIFO WINES
Fischiato, beccato, ma alla fine vittorioso. Ritorno migliore non poteva immaginarselo coach Campanella che torna al Palasport di Viale C. Colombo e batte la sua ex squadra. L’incrocio con l’ex costa la quarta sconfitta interna stagionale agli uomini biancoazzurri apparsi un pò sottotono costretti a giocare per lunghi tratti senza Borra, assenza che ha dato via libera alla gran gara di Vedovato. Jackson, per la prima volta con la canotta ruvese, è rimasto a secco. Gara anonima del capitano ruvese che chiude con appena quattro tiri presi dal campo, troppo poco per il leader La Crifo Wines perde 75-84, una gara nella quale è quasi sempre stata sotto nel punteggio. Eppure l’aveva ripresa al meglio in avvio di ultimo quarto ma dal 70-69 ha subito un parziale di 15-5 che è costata la posta in palio ai locali.
Pubblico delle grandi occasioni malgrado la festività “in rosso” sul calendario. Una sconfitta che costa la seconda piazza in classifica e costringe i ruvesi a un finale di girone d’andata in cui devono provare a ribaltare la situazione per centrare la qualificazione in Coppa Italia.
L’avvio dei livornesi è stato strepitoso e ha imposto a Jackson e compagni una gara differente da quella immaginata. Solo 7′ per Borra, mentre è ottimo l’impatto con la canotta bianco-azzurra di Jerkovic. Gran partita anche per l’ex Bonacini che lascia il segno in avvio di secondo quarto con Livorno che alza il ritmo in attacco e riesce ad arrivare all’intervallo sul 42-49.
Sul 62-60 comincia lo show di Venucci: l’ex giocatore di Piombino sale in cattedra ed è strepitoso nel far allungare ancora la Pielle che va avanti di 5, 62-67 al 30′.
Al rientro in campo, il pubblico spinge forte ed è Musso a riequilibrare la situazione e a ridare il vantaggio ai locali, 68-67 al 31’. Poi è Leonzio a salire in cattedra con una tripla e un canestro dal campo per il nuovo +4 Pielle a 5’ dalla fine.
A ridare ossigeno ai ruvesi ci pensa l’ultimo arrivato in casa Ruvo, ovvero Jerkovic che segna dal perimetro a 4’30’’ dalla fine. Attacca la squadra di casa ma con poca fortuna, mentre Paesano è chirurgico per il 75-79 a 2’43’’ dal termine. Leonzio è infallibile dalla lunetta e per i locali sono due i possessi di differenza, 75-81.
Ne mette altri tre sempre dalla linea della carità e si va 75-84 che non cambierà più. Si tratta della seconda vittoria stagionale dei livornesi su Ruvo.
Ruvo – Pielle Livorno 75-84
(19-25, 42-49, 62-67)
Ruvo: Jackson, Moreno 4, Musso 5, Markovic 9, Gatto 16, Jerkovic 13, Borra, Isotta 12, Conte 7, Lorenzetti 9, Berardi n.e.. Coach Rajola
Livorno: Donzelli 8, Leonzio 20, Bonacini 9, Venucci 9, Vedovato 16, Del Testa 6, Paesano 10, Cepic 2, Campori 4, Zahariev n.e.. Coach Campanella
Arbitri: Manco di San Giorgio a Cremano, Giambuzzi di Ortona.
Risultati: Luiss Roma – Gema Montecatini 81-72, Roseto-Cassino 85-56, Juvecaserta-NPC Rieti 95-85, Ruvo-Pielle Livorno 75-84, Chieti-Virtus Roma 65-74, San Severo-Salerno 79-77, Chiusi-Latina 98-106, Sant’Antimo-Fabriano 68-54, Piombino-Jesi 62-72, Ravenna-Herons Montecatini 78-92
Classifica: Roseto 30, Luiss Roma, Ruvo, Gema Montecatini e Herons Montecatini 20, Virtus Roma e Pielle Livorno 18, Sant’Antimo e Chieti 16, Piombino, Juvecaserta e Fabriano 14, Ravenna 12, Chiusi e Salerno 10, San Severo, NPC Rieti e Cassino 8, Latina 6.