CAMPAGNA DI MONITORAGGIO FINALIZZATA A VALUTARE L’EVENTUALE PRESENZA DI GAS RADON NEI VS. AMBIENTI DI LAVORO
Novità in campo della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.
Informiamo che il D.LGS. 230/95 E SUC. MOD. ART. 10 BIS E SEGUENTI, ha modificato le procedure di monitoraggio per la presenza di gas Radon degli ambienti di lavoro non solo interrati, ma nello specifico per ambienti non residenziali ad accesso pubblico (indipendentemente se nuovi o vecchi).
- R. N°30 DEL 3/11/2016così come modificato dalla L.R. n° 36 del 09 agosto 2017, stabiliscel’obbligo per tutti i datori di lavoro di far eseguire presso i propri ambienti di lavoro , il monitoraggio periodico per la presenza di gas Radon per un arco di tempo complessivo di un anno, suddividendola in più periodi. Il numero di punti da misurare è legato alla superficie complessiva da controllare per ogni locale (fisicamente o funzionalmente definito).
Quali Sanzioni?
Gli esercenti DEVONO provvedere, entro e non oltre novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, ad avviare le misurazioni sul livello di concentrazione del gas radon e a trasmettere gli esiti entro un mese dalla conclusione del rilevamento al comune interessato e ad ARPA Puglia. In caso di mancata trasmissione delle misurazioni entro diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, il comune provvede a intimare con ordinanza la trasmissione delle misurazioni svolte, concedendo un termine non superiore a trenta giorni, la cui eventuale e infruttuosa scadenza comporta la sospensione per dettato di legge della certificazione di agibilità.
Per ulteriori chiarimenti, inviare quesiti al Dott. Basile info.sicurezzalavoro@libero.it – studiotecnico.basile86@gmail.com.
Studio Tecnico dott. Basile -centro convenzionato ESAARCO