CAMBIA LO SCENARIO POLITICO RUVESE, NUOVI INGRESSI IN “FORZA ITALIA”
“Dai Forza Italia, e siamo in tantissimi“, questa strofa dell’inno del partito fondato da Silvio Berlusconi è tornata a trovare riscontro anche nella sede locale ruvese. E con la diffusione dell’inno del partito politico fondato da Silvio Berlusconi, si è svolto ieri sera il primo direttivo allargato del partito di Corso A. Jatta. Un incontro che è servito per porre le basi per una nuova fase di “Forza Italia”. Si allargano gli orizzonti, si accolgono nuove personalità in nome di un percorso chiaro e netto che porti la città di Ruvo di Puglia ad avere un centro-destra “unito”.
A un anno di distanza dalla sfida elettorale che vide un serrato confronto anche all’interno dell’attuale opposizione, adesso ci si è messo tutto alle spalle, pensando al bene della comunità e ben consapevoli che nel seggio elettorale, la sinistra dimentica le divisioni, la destra le fa pesare.
L’ingresso di Mariatiziana Rutigliani e di Giovanni Mazzone (proveniente da Direzione Italia), due consiglieri dell’attuale assise comunale, è solo l’inizio di un cambiamento del partito che aveva sostenuto la candidatura a primo cittadino di Antonello Paparella, senza mai trovare avversario che si presentasse all’altare delle “primarie”. Poi gli episodi che avevano preceduto il ballottaggio del 19 giugno 2016 avevano rimesso tutto in discussione. In nome dell’unità viene formata una squadra ricca di personalità e di esperienza che, ovviamente, dovrà mostrare con i fatti di aver trovato l’amalgama giusta.
Nuovi volti all’interno del direttivo e presto si cambierà anche la sede per trasferirsi in Piazza Bovio. Se a Mariatiziana Rutigliani andrà il ruolo di capogruppo in Consiglio Comunale, con Antonello Paparella, Orazio Saulle e Franco Catalano che fanno un passo indietro per il bene del partito, a far parte di “Forza Italia” entrano, tra gli altri, anche l’imprenditore Vito Ippedico, l’ex assessore comunale Giuseppe Testini, l’ex consigliere comunale Claudio Cantatore, Giovanni Caldarola e Beniamino Preite.
