Gastronomia e Settimana Santa: la tradizione del calzone
La Settimana Santa a Ruvo di Puglia è anche un vero e proprio viaggio enogastronomico alla ricerca dei sapori della città.
Storia, tradizione, cultura, fede e religione si fondono alla gastronomia dando vita ai piatti tipici della nostra terra.
Nella liturgia cattolica, la Quaresima è quel periodo che va dal Mercoledì delle Ceneri al Sabato Santo e che accompagna i credenti dal Carnevale alla Pasqua. Secondo i dettami della Chiesa, durante i venerdì in Quaresima non si deve mangiare carne.
Una classica pietanza del venerdì di passione è, senza dubbio, il calzone tipico ruvese. Si tratta di un piatto in cui si incontrano arte culinaria, storia e tradizione.
E’ una specie di “pizza ripiena” di sponsali, acciughe, olive nere e spaghetti.
Vi proponiamo la ricetta del calzone della Signora Antonietta Gramegna che ringraziamo per la disponibilità.
Ingredienti per l’impasto:
- 1 kg di farina
- sale q.b.
- un pizzico di zucchero
- 25 gr di lievito
- olio q.b.
- acqua q.b.
Ingredienti per la farcitura:
- 750 gr di sponsali;
- olive nere snocciolate;
- filetti d’acciughe;
- 150 gr di spaghetti;
- pomodori pelati e prezzemolo q.b.
Preparazione:
Lavare e tagliare a fettine le cipolle lunghe. Bollirle e passarle in padella con del pomodoro pelato e del prezzemolo con abbondante olio EVO, a fuoco moderato.
Lasciare sgocciolare il preparato di sponsali.
Tagliare a metà le olive nere snocciolate.
Lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata. Scolarli al dente e lasciarli raffreddare.
Unire gli spaghetti alla cipolla.
Preparare l’impasto e stenderlo di circa 3 mm di spessore.
Disporre l’impasto in una teglia unta d’olio, lasciando fuoriuscire dalla stessa 3-4 centimetri di pasta.
Farcire con sponsali, spaghetti, olive nere e le acciughe, tagliate precedentemente a pezzettini.
Chiudere il calzone con la restante pasta e ripiegare i lembi per creare il bordo.
Bucherellare l’impasto con una forchetta.
Spennellare con abbondante olio d’oliva.
Mettete la teglia in forno preriscaldato a 200 gradi per circa 40 minuti fino ad ottenere un colore dorato.
N.B. La ricetta presentata è quella tipica del calzone ruvese che, però, può essere farcito come si desidera.
Articolo di Ruvesi.it
Foto del Blog Deliziosa Virtù