“Calici di Stelle 2017” a Ruvo di Puglia: buona la prima. Apprezzate gastronomia, arte e musica, le ricchezze ruvesi
La “prima” ruvese di “Calici di Stelle” è stata buona.
Benché non abbia registrato i grandi numeri della “Sagra del Cardoncello”, è stato piuttosto elevato il numero di wine lovers ruvesi e provenienti da altre regioni e dall’estero, appassionati di gastronomia locale, amanti dell’arte, della musica, della storia. Amanti e neo-amanti delle ricchezze di Ruvo di Puglia.
Piazza Matteotti, Piazza Menotti Garibaldi, via De Gasperi e via Veneto, alcune delle arterie principali del nucleo antico rubastino, sono state il cuore pulsante della ventunesima edizione della prestigiosa manifestazione enogastronomica, ideata e organizzata da Movimento Turismo del Vino e da Città del Vino sin dal 1997.
E’ un grande onore, che inserisce la città del Vaso di Talos, dei rosati, bianchi, rossi e spumanti delle cantine locali, del dorato olio extravergine di oliva sul fragrante pane dei fornai ruvesi, in un circuito di duecento città, degne di elevare alle stelle i calici. Ben frequentati anche i ristoranti aderenti alla manifestazione, segno che tali eventi hanno una portata tale da contribuire alla rivitalizzazione dell’economia del territorio.
Nutrite di appassionati di arte e storia sono state le visite, a cura dell’Associazione “In folio” e della Pro Loco di Ruvo di Puglia, al Museo Nazionale Archeologico Jatta, a Palazzo Caputi, alla Torre dell’Orologio. «600-700 visite per monumento» fanno sapere dalla Pro Loco.
Il genius loci ruvese, la musica, è stato protagonista della serata afosa di “Calici di Stelle”. Il Cortile di Palazzo Caputi è stato il nobile scenario del sofisticato e intimo concerto “Musica Segreta” del flautista e poeta Vincenzo Mastropirro e del polistrumentista e ricercatore vocale Mauro Tiberi. Ai piedi della Torre dell’Orologio di Piazza Menotti si è svolta una parte del concerto itinerante di “Pedala Piano”, progetto di “travelling music” dal vivo, che lega il piacere della condivisione della musica al pianoforte con una filosofia “slow way” e a basso impatto ambientale. Con i pianisti Andrea Carri e Daniele Leoni hanno duettato la violinista Natalia Abbascià e la cantautrice Rosita Brucoli.Il piazzale antistante allo IAT, il cui servizio è stato potenziato in vista degli afflussi turistici in città, anche in concomitanza con l’imminente ritorno del Talos Jazz Festival, ha accolto la performance sperimentale del trio ruvese IK FREJ, con Franz Marinelli (batteria), Max Zaza (sax) e Danny Dee (console).
Hanno vigilato, sulla buona riuscita dell’evento, i Vigili della Polizia Municipale locale e la Pubblica Assistenza Soccorso Anpas.
Bilancio positivo, nonostante molti ruvesi fossero fuori città per le vacanze o per seguire le feste patronali nelle città vicine; bilancio positivo nonostante il caldo. La qualità dell’evento è stata elevata anche grazie alla sinergia tra Comune di Ruvo di Puglia, Pro Loco di Ruvo di Puglia, Ascom Confocommercio, Forum GiovanIdee e altre associazioni locali. E grazie alle eccellenze delle aziende locali, che attestano il grande lavoro, la cura nei confronti del territorio.
Alla prossima edizione!