Formazione

CADE INTONACO DA UN’AULA DELL’I.T.E.T.. L’ING. LOMONACO: “NESSUN DANNO STRUTTURALE”

L’episodio è avvenuto sabato mattina. Nel corso della terza ora di lezione, un pezzo di intonaco si è distaccato dalla parte superiore della volta di un’aula e si è frantumato a terra. Siamo nell’ala “vecchia” dell’Istituto Tecnico Economico Tecnologico “P.A.M. Tannoia” di Ruvo di Puglia, quella non interessata dagli ultimi lavori eseguiti un mese e mezzo fa.

L’intonaco, costituito da materiali poveri, per fortuna, non ha arrecato danni nè al docente presente in quel momento in aula, nè agli studenti. Tanto spavento per un episodio che richiama l’attenzione dell’opinione pubblica sul tema della sicurezza dell’edilizia scolastica.

Nella mattinata di ieri, l’ing. Lomonaco, docente al Politecnico di Bari e consulente della Città Metropolitana, l’ing De Pinto è funzionario della Città Metropolitana, Servizio Edilizia Scolastica hanno eseguito un sopralluogo prima di spiegare l’accaduto. Il tutto è avvenuto alla presenza del sindaco Pasquale Chieco.

Alla presenza del dirigente scolastico Prof.ssa Nunzia Tarantini, del DSGA, dei collaboratori del dirigente scolastico, del RSPP dell’istituzione scolastica e del consigliere comunale Damiano Binetti, l’ingegnere ha sottolineato che il problema non è strutturale, ma, molto probabilmente, dovuto a infiltrazioni.

Questa mattina urgenti e opportune verifiche sulla tenuta degli intonaci degli ambienti scolastici posti a sinistra dell’ingresso principale saranno effettuate. A quel punto partiranno i lavori di massima urgenza per ripristinare lo stato dei luoghi.

Fino a nuova comunicazione è stato interdetto l’accesso e l’uso dell’ala interessata dal problema, laddove risiedono presidenza, vicepresidenza, la classe 2^D, il laboratorio di scienze e un’aula speciale. Nessun problema per la continuità d’istruzione scolastica con la continuità

Ma non si capisce perchè la Città Metropolitana non investa in maniera definitiva sulla struttura scolastica ruvese del “P.A.M. Tannoia” al fine di tutelare quella che è un’istituzione formativa della nostra città.

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