BONUS BABY SITTER ANCHE PER LE FATTORIE DIDATTICHE; ON LINE ELENCO PERCORSI AGRIDIDATTICI
Bene il bonus baby sitter anche per le fattorie didattiche, dove i bambini, costretti in casa a causa del lungo lockdown, riconquistano spazi e socialità nelle masserie in campagna che integrano l’offerta di servizi educativi per l’infanzia che esclude 3 famiglie su 4 (75,3%). E’ quanto dichiara Coldiretti Puglia, in merito alla importante apertura anche alle fattorie didattiche che possono accogliere durante l’estate i bambini in sicurezza con attività ricreative ed educative a contatto con la natura nei grandi spazi all’aria aperta, usufruendo a partire da ieri del bonus baby sitter.
“Ad incoraggiare le famiglie in questa fase c’è il contributo, previsto dal DL Rilancio, di 1.200 euro per la baby sitter in ogni famiglia che ora è spendibile anche nelle fattorie didattiche”, afferma la pugliese Floriana Fanizza, leader nazionale di Coldiretti Donne Impresa.
“Siamo convinti che la Rete delle fattorie didattiche di Coldiretti, in collaborazione con gli enti locali e le altre autorità territoriali coinvolte possa rappresentare, sia un valido supporto alle politiche di sostegno dei bambini e delle loro famiglie – aggiunge Fanizza – dando al contempo sollievo a questo segmento della didattica in campagna cosi innovativo, patrimonio dell’imprenditorialità agricola tutta al femminile. Per rendere più agevole la scelta di insegnanti e mamme del percorso agrididattico preferito è nato il primo portale nazionale delle fattorie didattiche di Coldiretti che aiuta, grazie ad una cartina di georeferenziazione e ad ogni informazione utile a facilitare la scelta, ad individuare la fattoria green confacente alle necessità dei bambini”, spiega la responsabile Fanizza.
Da 24 ore è attivo il servizio di accampamento alle famiglie per ottenere il bonus baby sitter anche per le fattorie didattiche presso gli uffici di EPACA in Puglia, il patronato di Coldiretti.
Per aiutare tutto il sistema scolastico e le famiglie ad alimentare al meglio le giovani generazioni e l’intero nucleo familiare, da anni il Progetto di Educazione alla Campagna Amica ha agevolato l’incontro tra i bambini e i prodotti agricoli ‘fatti’ dagli agricoltori. In Puglia negli ultimi 10 anni – riferisce Coldiretti Donne Impresa Puglia – sono stati coinvolti nel progetto delle masserie didattiche 150mila bambini e 480 scuole.
Le fattorie didattiche sono aziende agricole multifunzionali che grazie alla legge di orientamento possono fare formazione in campo per le nuove generazioni puntando – precisa la Coldiretti – sull’educazione ambientale attraverso la conoscenza della campagna con i suoi ritmi, l’alternanza delle stagioni e la possibilità di produrre in modo sostenibile. Si tratta dunque – sostiene la Coldiretti – del luogo ideale in cui accogliere piccoli gruppi tenendo conto delle norme di sicurezza, distanza e igiene previste per la Fase 2.
Le fattorie didattiche possono svolgere un ruolo fondamentale – evidenzia la Coldiretti – nel sostenere le famiglie e i genitori, in particolare le madri, che rientreranno al lavoro in concomitanza con la fine delle lezioni scolastiche e al fine di offrire servizi educativi con particolare attenzione al benessere psico-fisico dei bambini e dei ragazzi. Per questo la Coldiretti mette a disposizione, delle autorità sanitarie, politiche e amministrative competenti, la sua rete di Fattorie Didattiche, la propria esperienza, le proprie competenze in ambito educativo e didattico e i propri spazi e aule all’aperto per offrire sostegno ai genitori e ai bambini.
Il portale delle fattorie didattiche italiane dalla home page del sito di Coldiretti Donne Impresa https://donneimpresa.coldiretti.it/fattorie-didattiche/.