"BLACK DOOR": IL NUOVO FILM HORROR MADE IN RUVO

E’ stato da poco realizzato, in seguito alla collaborazione di due amici ruvesi accomunati dalla passione per l’horror, un cortometraggio intitolato “Black Door”, un “film” made in Ruvo.

Gabriele Bucci e Daniele Miscioscia, dopo un anno di lavoro, fanno diventare realtà uno dei loro sogni nel cassetto: essere attori per un giorno e mettere in scena uno dei loro temi preferiti: il paranormale.
“Black Door” è stato pubblicato, pochi giorni fa e per la prima volta, sulla famosa piattaforma Youtube totalizzando un numero sempre crescente di visualizzazioni e destando molto interesse già dall’uscita del trailer sulla pagina Facebook.

La vicenda si svolge a Ruvo di Puglia, nel mese di giugno e ha come protagonisti un gruppo di giovani quindicenni, Gabriele e Daniele appunto, assieme a Roberta Carofiglio, Dalila Berardi, Lucia Saulle.
La redazione di Ruvesi.it ha avuto la possibilità di contattare e intervistare i due giovani che ci hanno raccontato di essere amici da quando frequentavano la scuola media, nel 2011.
“Abbiamo realizzato questo film per far notare alla nostra città che con un po’ di volontà si possono realizzare certi sogni senza aver bisogno di grandi risorse” Hanno esordito i due e poi continuato “ Il mio scopo era principalmente di trascorrere un’ estate horror e di far notare a tutti i nostri concittadini l’arte presente anche in noi ragazzi di 15 anni”
Gabriele, evidenziando che il tutto è partito proprio dalla sua volontà e successivamente ha preso forma grazie alla preziosa collaborazione del suo migliore amico Daniele si augura che il tutto possa contribuire a rendere in salita la loro carriera lavorativa.
I due sostenendo ripetutamente la loro passione per il  paranormale e soprattutto per l’esplorazione di edifici abbandonati hanno ritenuto intrigante  unire le due cose.  Come non pensare, quindi, alla famosa “Casa dei Fantasmi” ruvese, legenda ormai conosciuta in tutto il paese.
“E’ stata un’esperienza intrigante in cui non sono mancati attimi di paura: in alcuni momenti della registrazione abbiamo notato che molte cose non andavano per il verso giusto, come problemi con le attrezzature e con tutte le apparecchiature, oppure visioni nelle riprese di oggetti estranei, per cui abbiamo provato alcune emozioni abbastanza forti, che ci hanno fatto sentire davvero parte di una storia vera o quando stavamo per eseguire il rituale Ouija. Non sono però mancate scene irriverenti come ad esempio inscenare le nostre morti o alcune nostre espressioni durante la registrazione”
Ruvo ha risposto abbastanza positivamente a questa iniziativa. I due giovani ci hanno inoltre rivelato: “Stiamo lavorando a qualcos’altro con nuove persone, magari con un soggetto diverso dal paranormale.”
Augurando a Gabriele e Daniele di veder realizzati tutti i loro obiettivi, vi invitiamo a visualizzare il film “made in Ruvo” al link https://www.youtube.com/watch?v=haNx7GBvZlI