“BE BOARD ALLA PIACENZA”, AMORUSO LA TRASCINA
La certezza è che in qualsiasi ristorante se chiedessimo “bucatini alla Piacenza” ci arriverebbero grintosi ed eletrizzanti. Metteteci del peperoncino o della sana voglia di vincere, al resto ci penserà il frutto di una preparazione scrupolosa.
La Be Board è sempre più una squadra alla “Piacenza” maniera. Ragazzi tosti e che non vogliono mai perdere nemmeno il più insignificante dei contrasti. Manca un pò di cinismo, ma il quarto posto in classifica è degno di nota.
La vera novità del 2019 è che bomber Mazzone è ancora a secco. Le chances le ha avute, ma stranamente non le ha sfruttate. Ma il suo lavoro al servizio della squadra ha consentito ad Antonio Amoruso di ergersi a grande protagonista dell’incontro.
Il derby contro la Diaz Bisceglie è stato molto intenso dal punto di vista agonistico. Ospiti in partita fino in fondo e sempre pronti a lottare su ogni pallone.
L’inizio è di marca locale, Mazzone sbaglia a portiere immobile, Garcia Rubio centra il palo con un tocco elegante.
Alla prima occasione il Bisceglie va in vantaggio: Romero atterrato in area di rigore da Mastrorilli, trasforma il penalty. La reazione dei ruvesi non si fa attendere e arriva con un goal capolavoro di Amoruso dalla fascia destra. Tocco a scavalcare Rafael per il più bello dei pareggi.
Garcia Rubio ingaggia una sfida personale con l’estremo difensore avversario, battuto solo da una pennellata dello spagnolo a 3” dalla conclusione del primo tempo. Palla sotto la traversa e gioia bianco-azzurra.
La ripresa vede gli ospiti all’attacco alla ricerca del pari. In contropiede la Be Board costruisce, ma spreca. La Diaz a quel punto ne approfitta e pareggia i conti all’11’53” con l’ex di giornata Antonio Russo. Passano 22” e Ballesteros beffa il portiere ospite riportando subito la Be Board avanti nel parziale. E’ la giornata di Antonio Amoruso che con un piazzato dalla distanza mette il risultato in sicurezza.
La Diaz non ci sta e attacca forte trovando il 4-3 al 18′ con Cassanelli.
La scelta del portiere di movimento non sortisce l’effetto rimonta sperato da mister Di Chiano. Negli ultimi 90” di gara, la Be Board si compatta, si muove secondo il volere del proprio allenatore e conservando il vantaggio nel risultato finale.
Finisce 4-3 alla vigilia della super sfida di Bernalda.