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BASKET – E’ MORTO MIMMO TRIVELLI. L’ULTIMA ESPERIENZA DA COACH A RUVO DI PUGLIA

Si è spento la notte scorsa all’età di 61 anni Mimmo Trivelli, l’allenatore teatino di pallacanestro che, con abnegazione e umiltà, fece grande il basket sia femminile che maschile abruzzese. Dalla Birra Moretti, durante l’epoca gloriosa della serie A, al Cus Chieti femminile fino ad arrivare, nella sua ultima stagione da coach, a Ruvo di Puglia.

Trivelli si è spento all’ospedale di Chieti. I suoi funerali si svolgeranno domani, mercoledì 19 aprile, alle ore 17, nella parrocchia di Madonna degli Angeli a Chieti.

A Ruvo di Puglia giunse nell’era Cadeo per completare lo staff tecnico del varesino. Allenò le giovanili e provò a dimenticare un periodo nel quale il basket italiano si era completamente dimenticato di lui. Poi i problemi di salute lo tormentarono irrimediabilmente, senza lasciargli scampo. Malgrado la sua permanenza a Ruvo di Puglia proseguì, ma a riflettori spenti.

Vogliamo ricordarti così – scrivono su facebook alcuni suoi atleti, tra cui Giuseppe Ippedico – sereno,felice,carico e con una palla di basket tra le mani. Malgrado fossi di poche parole ci hai insegnato tanto. Di momenti da ricordare,magari col sorriso tra le labbra,ne hai lasciati tanti. Continua ad insegnare pallacanestro da lassù,senza mai perdere la simpatia e la pacatezza che da sempre ti hanno contraddistinto. RIP “big coach””.

La società ruvese Talos Basket Ruvo ha da subito manifestato la sua vicinanza alla famiglia tecnico.

LA BIOGRAFIA – Mimmo Trivelli inizia nel 1973, con la vittoria del titolo regionale Ragazzi con la squadra del Teaterno Chieti. Passato nel 1974 alla Rodrigo Chieti come capo allenatore delle categorie giovanili, in cinque stagioni Trivelli fa incetta di titoli regionali e acquisisce esperienza in serie B e A2. Nel 1979 arriva la prima chiamata come allenatore di una squadra seniores, l’Euroflex Roseto in serie B, e inizia un lungo girovagare che lo porta sulle panchine di Firenze (1980-81), Trapani (1982-84, vincitore del campionato di C1), Ragusa (1984-85) e Porto Sant’Elpidio (1985-87, vincitore del campionato di C1). Nel biennio 1987-89 Trivelli viene nominato direttore tecnico della Mokambo Chieti, formazione di B2, mentre dopo un anno sulla panchina del Siracusa. Nel 1990 torna in Abruzzo, come direttore sportivo della Delizia Pescara. Nel capoluogo rivierasco Trivelli sarà poi capo allenatore delle giovanili dell’Amatori nel 1996, dopo l’avventura in B femminile col Cus Chieti (1991-93) e quella maschile con Chieti Scalo (1993-96), e nel 2000-01, intervallando la sua lunga parentesi a Vasto. Tra il 1998 e il 2005 Trivelli è stato infatti capo allenatore del Vasto Basket in serie C2 prima del suo ultimo incarico nello staff tecnico del Cus Chieti femminile (2005-07). Tra le sue vittorie più prestigiose c’è proprio quella della Coppa Italia conquistata nel 2006 con il Cus Chieti femminile.

Domani saranno in tanti, ex atleti, appassionati di basket e amici, ad affollare la piccola chiesa di Madonna degli Angeli.

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