BARI SENZA LA B. SALOMONE: “COME SE AVESSI PERSO UN FIGLIO, MA TORNEREMO”
“Sono senza parole. Al dolore, uno dei piu’ forti della mia vita perché è come se avessi perso un figlio, si unisce lo scrupolo, che non posso perdonarmi, di avervi illuso su un finale completamente diverso”.
Sono le prime parole di Michele Salomone che commenta quanto accaduto nella giornata di ieri. L’esclusione del Bari dalla Serie B cancella la squadra bianco-rossa dai campionati professionistici. L’incubo dei campionati dilettantistici si è materializzato all’indomani del fallimento di ogni trattativa per poter mandare in porto la nave del Bari.
“Ma ho ancora – ha proseguito lo storico giornalista legato alle vicende del Bari – nelle orecchie le parole del Sindaco di ieri pomeriggio. Ero in albergo a Pompei quando è squillato il telefono e con voce rotta dall’emozione:”Michele, sono Antonio, non ci posso credere, non ci posso credere, hanno accettato. Ce l’abbiamo fatta! Domani arrivano i bonifici. Questi fanno calcio per professione, finalmente facciamo il salto di qualità”. In queste ore invece sono costretto a rivedere il film di 42 anni e mezzo in cui ho avuto l’ONORE di raccontare la nostra SQUADRA. Il mio pensiero è per voi, per i baresi che vivono lontano e che sono un pozzo di passione”.
In questo momento di grande delusione sportiva, i tifosi del Bari saranno sicuramente al fianco della squadra per riportarla nei palcoscenici che contano: “Per i 20 dipendenti e per le loro incolpevoli famiglie che perderanno il lavoro. Chi può, desse loro una mano! Ho un pensiero anche per Cosmo Antonio Giancaspro. Da Molfetta. Ma preferisco non scriverlo……Di lui mi occuperò nei prossimi giorni! Non mi salutava da un anno: ne sono FIERO! Buona vita, nonostante tutto, perché i tifosi del Bari prima o poi saranno ripagati”.