Attualità

BARI E LA PUGLIA FESTEGGIANO I 205 ANNI DELL’ARMA DEI CARABINIERI

Il progetto nasce dall’idea di adornare l’area verde, collocata all’interno della Caserma sede del Comando Legione Carabinieri PUGLIA, con alcune sculture dedicate ad eroici Carabinieri legati a questa Regione o per nascita o per avervi trascorso alcuni periodi della loro vita.

Tra questi, in primis, il Generale di Corpo d’Armata Carlo Alberto dalla Chiesa, Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Memoria, rappresenta, ancora oggi, un modello insuperato di strategia operativa, innovatività dei processi decisionali e adozione di procedimenti d’azione inediti, oltre che di naturale e magnetico carisma. La sua modernità intramontabile risiede altresì nell’aver intuito, antesignano anche in questo, quanto importanti fossero i giovani nell’avviare e portare avanti il cambiamento necessario per affrancare l’Italia da fenomeni criminali endemici. Prima ancora di arruolarsi visse e studiò, dal 1939 al 1944, a Bari, allorquando il papà Romano comandava la Legione Carabinieri di Bari.

Suo precursore nelle attività investigative fu il Capitano Chiaffredo Bergia, per la strenua e vittoriosa lotta al banditismo condotta, dal 1863 al 1871, nell’ambito della Legione Carabinieri di Bari. All’atto della sua morte, avvenuta il 2 febbraio 1892 a soli 52 anni, il Capitano Chiaffredo Bergia era insignito della Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare di Savoia, di una Medaglia d’Oro al Valor Militare, di tre Medaglie d’Argento e due di Bronzo al Valor Militare. Nel suo stato di servizio figuravano una promozione per meriti speciali, 13 Menzioni Onorevoli e numerosi Encomi. Nell’Esercito italiano era l’Ufficiale più decorato al valore. Il 15 luglio 1914, Primo Centenario dell’Arma dei Carabinieri, venne inaugurato in Bari – sede della Legione a lui intitolata, alle cui dipendenze il Bergia aveva dato inizio alle sue memorabili imprese e città nella quale morì – un monumento situato a ridosso della Cattedrale della necropoli, opera dello scultore Mario Sabatelli, insigne per il suo concetto ideale, che rivela nella finezza e nella pastosità delle linee il vigore di un’ispirazione che ne fa anche la sintesi epica dell’Arma dei Carabinieri alla quale Bergia appartenne.

Alle due di notte del 4 maggio 1980, mentre con la moglie Silvana e la figlia Barbara di quattro anni – in braccio a lui semi addormentata – assisteva allo spettacolo pirotecnico che chiude la festa del Santissimo Crocefisso a Monreale (PA), un killer della mafia – che poi fuggì in auto dove lo attendevano due complici – sparò alle spalle ed uccise il Comandante della loca le Compagnia Carabinieri, il Capitano Emanuele Basile, strettissimo collaboratore investigativo del Giudice Istruttore Paolo Borsellino. Nato a Taranto il 2 luglio 1949, terzo di cinque figli, il 6 giugno 1982 il Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, gli conferì la Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Memoria.

L’ultima opera, almeno per il momento, è dedicata al Capitano Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria Orlando De Tommaso, nato ad Oria in provincia di Brindisi nel 1897, caduto alla Magliana (Roma) durante gli scontri con il nemico nazista avvenuti il 9 settembre 1943 alla periferia sud di Roma, in cui fu impegnato il II Battaglione Allievi Carabinieri. Temendo per la vita dei suoi uomini, particolarmente esposti al micidiale fuoco tedesco, il Capitano De Tommaso si prodigò senza soste, curando personalmente la dislocazione delle armi automatiche e la predisposizione della formazione per l’assalto finale. Deciso e solerte, mentre in piedi incitava i suoi Carabinieri all’ultimo sforzo per l’attacco al caposaldo, una raffica di mitragliatrice lo investì in pieno, colpendolo al viso e al petto. Nei pochi attimi di vita che gli rimasero gridò ai suoi Carabinieri della 4a Compagnia, impegnati nell’azione: «Avanti!… Viva l’Italia!».

Porta il suo nome, in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, anche la caserma sede della Legione Allievi Carabinieri.

L’area verde della Legione Carabinieri PUGLIA, una volta installate le opere realizzate dal Prof. Mauro Antonio Mezzina e dai suoi Allievi dell’Accademia di Belle Arti di Bari, ai quali rivolgo il mio più sincero ringraziamento, potrà così assurgere a Giardino degli Eroi.

Generale di Brigata Alfonso Manzo,

Comandante Legione Carabinieri Puglia

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