Avvio zoppicante del "porta a porta": niente adesivi informativi, sacchetti non ritirati, ma anche i cittadini ci mettono del loro!
Sulla brochure (informativa!?), parte integrante del kit consegnato ai ruvesi per effettuare la raccolta differenziata “porta a porta”, è indicato per ben due volte che i rifiuti devono essere obbligatoriamente esposti dalle ore 21 alle ore 23, tutti i giorni.
Purtroppo capita che qualcuno lo faccia fuori dagli orari stabiliti, pensando che «Tanto, che importa, prima o poi qualcuno lo ritirerà…», salvo scoprire, poi, che il sacchetto consegnato “in ritardo” giace presso il proprio domicilio. E magari si lamenta anche, sostenendo che il “porta a porta” non funzioni…
Lo ribadiamo, tutti i ruvesi sanno che i rifiuti vanno esposti esclusivamente in quella fascia oraria e non ci sono più scuse in relazione al fatto che, purtroppo, la campagna informativa sia stata vaga, contraddittoria, imprecisa (errore imperdonabile da parte dell’ Amministrazione Comunale).
I manifesti, il passa parola, i social vertono, ultimamente, soprattutto su questo argomento per cui non si deve fingere di non sapere nulla.
Ma, inutile negarlo, le criticità del metodo con cui è gestita questa modalità raccolta differenziata sono evidenti.
Avevano garantito che i cittadini avrebbero saputo dell’avvio del “porta a porta” nel proprio quartiere attraverso un adesivo apposto sui cassonetti, che informava loro del giorno di rimozione degli stessi e del concomitante avvio di questo tipo di raccolta. Ma questo, tranne per la zona dell’Estramurale Scarlatti in direzione di via A. Volta, non è accaduto perché, ad esempio, i ruvesi che risiedono nell’ Estramurale Scarlatti, all’altezza del Supermercato Dok, hanno scoperto che i cassonetti sono stati rimossi improvvisamente senza che fosse stato applicato un adesivo di preavviso.
Inoltre, alcuni cittadini, ligi nel conferire i rifiuti rispettando la fascia oraria stabilita, hanno notato con amarezza che i sacchetti neri del secco residuo, alle 9.30 di lunedì 7 dicembre, erano ancora fuori al proprio domicilio. Certo, qualcuno ha conferito anche un sacchetto dell’umido sbagliando i giorni di consegna, ma gli altri?
E cosa dire della situazione, sempre lunedì 7 dicembre, in Via Rosario con mobili e altri rifiuti ingombranti? Voglio sperare che chi abbia abbandonato tutta quella mobilia abbia chiamato al numero 320.197.30.06 (come indicato sulla brochure) affinché l’ASIPU li ritirasse…
Molti ruvesi si lamentano per come si sta gestendo il “porta a porta”. Molti paventano l’arrivo delle festività, dal momento che si chiedono se il servizio sarà garantito anche a Natale e Capodanno. Non solo…a questo avvio zoppicante si somma la rabbia per la tassa sui rifiuti, la TARI, aumentata del 100%, quasi una forte penalità da sopportare a causa dell’inciviltà e dei disservizi pregressi.
Ora vogliamo darvi indicazioni su come vadano conferiti determinati tipi di rifiuti, visto che la brochure informativa presenta lacune. In tal modo, speriamo di aiutarvi a fare una raccolta differenziata adeguata.
UMIDO
Esso va collocato nei sacchetti biodegradabili chiari OPPURE in quelli in carta Sumus e posti nel cestello traforato SOLO in casa. Al momento del conferimento nei giorni stabiliti, i sacchetti biodegradabili o quelli di carta Sumus vanno riposti nel sacchetto di plastica marrone ed esposti fuori al proprio domicilio, nei giorni di lunedì, mercoledì e sabato. Ma sarebbe opportuno che venisse ritirato ogni giorno….
SECCO RESIDUO
Va posto nel sacchetto nero (nella brochure si parla di sacchetto grigio….). Giorni di conferimento: giovedì e domenica.
OLII VEGETALI ESAUSTI
Siamo in clima natalizio e si gusteranno molte pietanze tradizionali fritte. L’olio da cucina usato, una volta raffreddato, va posto in bottiglie e contenitori di plastica e conferito nel Centro di Raccolta di via Guido Rossa. Informazioni che ho dedotto dall’opuscolo informativo “La raccolta differenziata dagli accendini agli zerbini”…
DEIEZIONI CANINE
Ecco, qualcuno si è lamentato del fatto che non esista una direttiva precisa a riguardo. Visto che sull’opuscolo è riportato che le lettiere vanno nel secco residuo, si deduce che anche le deiezioni debbano seguire lo stesso percorso. Ma non sarebbe meglio aumentare il numero di cassette adibite alla raccolta di questo tipo di rifiuto ed allocare le stesse in diversi punti di Ruvo?
TUBETTO DI DENTIFRICIO
In base all’opuscolo va nel secco residuo, anche se alcuni tubetti riportano il logo “Recycle”…
Un interrogativo: non sarebbe stato opportuno partire un po’ più tardi con una raccolta differenziata “porta a porta” gestita in modo più ordinato e completo? Ordinato e per quanto riguarda la campagna di informazione, che poteva essere svolta attraverso l’invio di brochure con informazioni esaurienti direttamente a casa di ogni nucleo familiare e per quanto riguarda la consegna dei kit, con materiale che corrispondesse esattamente a quanto indicato negli opuscoli, senza lasciare dubbi interpretativi del tipo «il vetro va nel sacchetto nero e messo nel contenitore grande?», «A che serve il sacchetto marrone?»….