AVVIATI I PARCHEGGI A PAGAMENTO
I parcheggi a pagamento sono entrati in vigore in una mattinata gelida di inizio anno. Mentre Ruvo, a fatica, si mette alle spalle un inizio d’anno complicato, l’azienda appaltatrice, l’A.T.I. A.J. Mobilità S.r.l.– R.U.A. Mobilità S.r.l. ha potuto avviare il suo processo. L’approccio è molto soft, vuoi a causa dell’indisponibilità di numerose colonnine, vuoi per la volontà di avviare qualche mese di conoscenza con i cittadini per trovare eventuali soluzioni che siano differenti dai capitolati di gara accettati.
L’obiettivo delle strisce blu diffuse è quello di catapultare Ruvo in un’altra dimensione. Sei gli ausiliari a controllare che tutto vada per il verso giusto. A primo impatto le macchine sembrano essere state ingoiate da garage e da parcheggi liberi dal blu tanto discusso. Sfumature per un centro più pedonale e meno aggredito dalle auto. Sono tanti i dettagli da mettere a punto anche se le lamentale dei cittadini piovono miste ad acqua.
Su tutte quelle dei commercianti che ribadiscono come le zone a pagamento abbiano allontanato i clienti verso la periferia della città. E poi ci sono i dipendenti delle attività commerciali che non possono usufruire di nessun benefit in termini di abbonamento. Le code non si assottigliano da parte dei residenti delle varie zone che continuano a fare richiesta di ticket annuali a dimostrazione di come la tariffa agevolata siano una manna dal cielo per alcuni.
La terza denuncia presentata al Comando locale dei Carabinieri si inserisce in un filone d’indagine che potrebbe portare rapidamente a conoscere l’identikit di coloro che hanno attentato ai parcometri ruvesi, divenuti noti all’opinione pubblica nazionale.