AUTORITARIA LA TECNOSWITCH A RAVENNA
La grande determinazione tutta biancoazzurra, la grande capacità di non distrarsi, di rimediare a due punti oggettivamente gettati via a più riprese a Chieti. La forza di questa squadra è il carattere, la grande esaltazione del collettivo nei momenti di difficoltà. La Tecnoswitch passa a Ravenna con una sostanza molto più ampia di quanto non dica il punteggio finale. Biancoazzurri che sin dalla palla a due prendono il controllo della situazione e vanno dritti come un treno. Traini subito di personalità, poi la solita classe di Jackson che piazza due canestri in transizione d’antologia. Ruvo ritrova i muscoli sottocanestro e Leggio chiude il sipario quando è ora di cominciare a pensare alla gara con Roseto.
Un pensiero cominciato a divenire sempre più concreto solo al termine della gara in cui i biancoazzurri trattengono il fiato per le condizioni di Toniato e Jackson da verificare nel corso delle prossime ore.
Siamo artefici del nostro destino: a dieci gare dalla conclusione è un vanto, un orgoglio, un qualcosa da concretizzare. E cominciate a prendere le sciarpe, ad acquistare i biglietti, a liberarvi per quella che sarà la gara più importante di questo avvio di 2024.
Due punti in tasca e appuntamento a domenica, ore 18.00 per chi non fosse abituato al palcoscenico del PalaColombo.
ORASI’ RAVENNA – TECNOSWITCH RUVO 82-91
(10-25, 43-55, 58-75)
Ravenna: Bedetti 17, Nikolic 14, Ferrari 12, Paolin 10, De Gregori 9, Panzini 7, Dron 6, Onojaife 4, Restelli 3, Brunetto, Laghi n.e., Galletti n.e.. Coach Bernardi
Ruvo: Jackson 23, Leggio 20, Toniato 13, Traini 12, Galmarini 9, Deri 5, Eliantonio 5, Ghersetti 4, Boev n.e., Granieri n.e.. Coach Campanella
Arbitri: Gallo di Monselice, Valletta di Montesilvano