“Attraversamenti – Evoluzioni a Teatro”, a marzo narrazioni di diritti umani
«Attraversamenti»: una parola che racchiude una molteplicità di significati e suggestioni.
Attraversamento inteso come passaggio oltre, e, quindi, viaggio. Attraversamento inteso anche come sperimentazione, come vivere e “patire” un particolare momento della propria vita. Attraversamento come collegamento tra persone, e quindi nascita o ri-nascita di relazioni.
E’ questo il senso di “Attraversamenti (Evoluzioni a Teatro) – I diritti umani e l’impegno civile, raccontati fra teatro, giornalismo e graphic novel”, la prima edizione della rassegna teatrale ideata dall’Assessorato alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Ruvo di Puglia e realizzata in collaborazione con il Teatro Comunale di Ruvo di Puglia/Associazione “Tra il dire e il fare”.
La rassegna è stata presentata il 14 febbraio, a Palazzo Caputi, dall’Assessora alla Cultura, Monica Filograno, da Rosagiulia Scarongella, responsabile della comunicazione del Teatro Comunale e da due protagoniste della stessa: l’attrice Raffaella Giancipoli e la drammaturga Valeria Simone.
La rassegna si articolerà in tre spettacoli teatrali e due incontri, che si svolgeranno nei cinque venerdì del mese di marzo.
Cinque appuntamenti dedicati ai diritti umani e all’impegno civile, narrati e vissuti attraverso il teatro, appunto, la graphic novel e il giornalismo.
«Sperimentazione di linguaggi innovativi» – spiega l’assessora Filograno – «utilizzati come veicoli per affrontare anche temi difficili e su cui è giusto riflettere».
«Con questa rassegna vogliamo prolungare la normale programmazione teatrale serale a Ruvo di Puglia, lavorando con l’Associazione “Tra il dire e il Fare”, per dare alla città un’ulteriore opportunità culturale e per far riflettere su temi quali l’accoglienza, il lavoro, il genere».
Marzo è il mese della primavera, il mese della rinascita, «il mese che, da sempre, il Teatro Comunale dedica ai diritti civili» aggiunge Rosagiulia Scarongella, entusiasta di questa collaborazione con l’Assessorato alla Cultura.
Valeria Simone ha parlato di “Paradise”, apprezzatissimo spettacolo teatrale da lei scritto e tratto da una storia vera di caporalato pugliese, mentre Raffaella Giancipoli, entusiasta della sua “ripartenza”, ha raccontato dello spettacolo da lei scritto, “Rita”, una donna del Sud, una donna che parla “idialetto”, una commistione tra italiano e dialetto, una donna fragile e, al contempo, forte.
Venerdì 3 marzo, alle 20.30, presso il Teatro Comunale, andrà in scena “Nel mare ci sono i coccodrilli”, di e con Christian Di Domenico, tratto dall’omonimo libro di Fabio Geda sul lungo e pericoloso viaggio di Enaiatollah Akbari, dall’Afghanistan in Italia.
Venerdì 10 marzo, alle 18.00, nella Sala Conferenze della Pinacoteca Comunale e sabato 11 marzo, alle 11.00, presso il Liceo Scientifico “O. Tedone”, sarà inaugurata la mostra “I segni addosso. Storia di ordinaria tortura”, con le illustrazioni del romanzo a fumetti sul tema della tortura, dal regime fascista fino ad oggi. Scritto da Andrea Antonazzo, da un’idea di Renato Sasdelli e illustrato da Elena Guidolin (ed. BeccoGiallo). La serata del 10 marzo sarà introdotta dal professor Michele Lotito.
Venerdì 17 marzo, alle ore 18.00, presso la Casa della Cultura, a Palazzo Caputi, sarà presentato il libro “Morire come schiavi. La storia di Paola Clemente nell’inferno del caporalato”, di Enrica Simonetti, giornalista de “La Gazzetta del Mezzogiorno”. Con lei dialogheranno Dino Mangialardi (Amnesty International Bari) e Valeria Simone (Associazione Acaša).
Venerdì 24 marzo, alle 20.30, presso il Teatro Comunale sarà portato in scena “Paradise”, spettacolo teatrale di Valeria Simone, per la regia di Marialuisa Longo, di “Associazione Acaša”.
Venerdì 31 marzo, alle 20.30, presso il Teatro Comunale, c’è “Rita”, spettacolo di e con Raffaella Giancipoli di “Kuziba Teatro”.
Info 080 3603114
info@teatrocomunaleruvo.it e www.teatrocomunaleruvo.it
Biglietteria presso il Teatro Comunale il mercoledì e giovedì, dalle 18.00 alle 20.00, presso Tabaccheria Lobosco (Piazza Bovio, 41) o collegandosi al sito www.bookingshow.it.