ATTIVO LO SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO GRATUITO PRESSO LA SCUOLA MEDIA “COTUGNO-CARDUCCI-GIOVANNIXXIII”
È attivo presso la scuola “Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII”, lo Sportello di ascolto psicologico, gratuito, attivato nell’ambito del progetto “Diritti a scuola” 2016-2, in continuità con quello promosso nel 2015/16. Il progetto è coordinato dalla dott.ssa Francesca Lampo, psicologa e psicoterapeuta che ha già operato a conclusione dello scorso anno scolastico e all’inizio di quello corrente, garantendo quindi una continuità di azione nella medesima istituzione scolastica.
L’azione educativa sarà destinata agli alunni di tutte le classi ma anche ai Genitori, al fine di potenziare le capacità genitoriali e le abilità comunicativo-relazionali con i figli, mediante consulenze individuali e/o di coppia e un percorso psicoeducativo di gruppo, suddiviso in tre incontri, sul tema: Genitori in con-tatto tra corpo e mente.
Il percorso con i Genitori è cominciato martedì 2 maggio, presso l’Auditorium del plesso “Cotugno”, dalle ore 15,30 alle 18,30, e proseguirà nei giorni 9 e 16 maggio.
L’obiettivo è promuovere nel genitore una maggiore consapevolezza di sé, attraverso l’impiego delle tecniche espressive che valorizzano la comunicazione non verbale. Trattasi di un percorso esperienziale che propone attività corporee da eseguire individualmente, in coppia e in gruppo.
Si intende usare il corpo e la riscoperta delle sue sensazioni come linguaggio capace di integrare pensieri, azioni ed emozioni, nella comunicazione con se stessi e nella relazione con l’altro, all’interno di una pratica che sostiene il raggiungimento di una visione integrata mente-corpo.
La riscoperta di un corpo come luogo di sensazioni, di emotività, spesso trascurata e non accolta, può riportare ad un pensiero consapevole e ad un maggior benessere.
Le esperienze personali potranno trovare accoglienza e risonanza all’interno del gruppo. La condivisione del vissuto, mediata dalla psicologa, mira a migliorare i propri stati di consapevolezza e conoscenza di sé, con delle ricadute positive sulla capacità di percezione e ascolto di sensazioni, emozioni e pensieri propri e altrui.
È dunque un’opportunità preziosa che la scuola offre per intessere quella tanto declamata sinergia tra famiglie e scuola nell’azione educativa.