Attività di sensibilizzazione al rispetto degli animali svolta “Enpa Ruvo di Puglia” presso le scuole del territorio
È un lungo lavoro di sensibilizzazione quello che l’associazione Enpa – sezione Ruvo di Puglia svolge dal 2015 sul territorio.
È un lavoro che ha cambiato la visione di tanti cittadini ruvesi verso i più fragili, verso gli ultimi fra gli ultimi: gli animali randagi.
È un lavoro che parte dai più piccoli e continua con i più grandi, perché il messaggio è che “noi, sin da piccoli, possiamo fare la differenza rispettando gli animali e segnalandoli se sono in pericolo”.
È un lavoro senza sosta quello delle volontarie Enpa che, oltre ad accudire i gatti bisognosi, trovano anche il tempo di recarsi nelle scuole per raccontare la propria esperienza e per lanciare messaggi importanti di sensibilizzazione.
Ancor prima che l’Educazione Civica tornasse tra i banchi di scuola, Enpa- Ruvo di Puglia si era già attivata nelle scuole dell’infanzia con giornate di educazione al rispetto degli animali in compagnia di un simpatico amico a 4 zampe. La presenza dell’animale e il contatto con quest’ultimo (sempre nel massimo rispetto della sua etologia) avevano sempre generato nei bambini gioia, stupore e incontenibile emozione.
Quella carezza che essi definivano “morbida e calda” aveva permesso di lanciare piccoli semi di sensibilizzazione anche nei più piccoli.
Nel corrente anno scolastico, anche nelle scuole primarie del territorio sono state poste in essere attività di sensibilizzazione e di educazione al rispetto nei confronti degli animali. In tali occasioni, le volontarie hanno parlato del ruolo fondamentale del volontariato, illustrando con video e foto ai bambini le attività quotidiane che svolgono, e consentendo loro di guardare con i propri occhi il “prima e dopo” di tanti randagi. Numerose sono state le domande e le curiosità poste dai piccoli alunni i quali, grazie a questa esperienza, hanno acquisito informazioni fondamentali che loro stessi potranno mettere in atto nel caso in cui si troveranno a soccorrere un animale in difficoltà.
Con l’entrata in vigore della L.92/2019, poi, l’insegnamento dell’Educazione Civica è diventato obbligatorio in tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado. E, in virtù di quanto dichiarato nell’art.3 co.2 di tale legge “Nell’ambito dell’insegnamento trasversale dell’educazione civica sono altresì promosse l’educazione stradale, l’educazione alla salute e al benessere, l’educazione al volontariato e alla cittadinanza attiva. Tutte le azioni sono finalizzate ad alimentare e rafforzare il rispetto nei confronti delle persone, degli animali e della natura”, le volontarie della sezione Enpa di Ruvo di Puglia si sono offerte di incontrare gli studenti di alcune scuole secondarie di secondo grado del territorio di Ruvo e di Corato.
In più occasioni sono state presso il Liceo Classico e delle Scienze Umane “A. Oriani” di Corato, il Liceo Scientifico e Linguistico “O. Tedone” di Ruvo di Puglia e il Liceo Artistico “Federico II, Stupor Mundi” di Corato. Dal mese di febbraio 2024, infatti, si sono tenuti vari incontri, tra lezioni nelle classi e attività seminariali in assemblea d’istituto, per spiegare ai giovani in cosa consista il volontariato e in quali campi si possa intervenire per fare del bene all’altro da sé (umani, animali, ambiente etc.), e per sensibilizzarli alla tematica animalista elencando le principali leggi nazionali sui diritti e sulla tutela degli animali e illustrando l’operato ordinario e stra-ordinario dell’associazione.
Sempre molto positivi i feedback ricevuti dai ragazzi che hanno manifestato sempre tanta empatia, soprattutto nei confronti delle storie più drammatiche che hanno visto protagonisti i pelosetti più bisognosi: da Lorenzo a Tea a Marcella ad Atena… Alcuni studenti, poi, sono stati così entusiasti del prezioso lavoro svolto sul territorio da decidere di aderire alla campagna tesseramento 2024 o da chiedere come poter offrire il proprio contributo per aiutare l’associazione!
“Custodiremo gelosamente i loro regali – dicono le volontarie – e porteremo sempre nei nostri cuori l’immagine dei loro volti commossi e rigati dalle lacrime nel sentirci raccontare le storie dei nostri gatti, sia di quelli miracolati sia di quelli purtroppo volati sul ponte dell’arcobaleno”.
ANNA CARMINETTI, vicepresidente di sezione
ROSSELLA ULLOA SEVERINO, referente di sezione