Attivato il Centro Operativo Comunale
Pur non essendoci, al momento in città, casi accertati di coronavirus, seguendo il suggerimento della Protezione Civile anche a Ruvo di Puglia è attivo il Centro Operativo Comunale (COC), la struttura che ha il compito di attuare il Piano Comunale di Protezione Civile. A Ruvo di Puglia il COC ha sede presso il Comando di Polizia Municipale.
La riunione tenuta ieri, presenti il Sindaco Pasquale Chieco, la vicesindaco e assessora alle Politiche Sociali Monica Montaruli, l’assessora alle Attività Produttive e Commercio Luciana Di Bisceglie, il comandante della Polizia Municipale Salvatore Berardi anche nella sua veste di responsabile della Protezione Civile locale, il fiduciario dell’ordine dei medici di Ruvo di Puglia Dottor Giuseppe Caldarola, la dottoressa Maria Iurilli per la ASL Ba, il dottor Silvio Costa in rappresentanza del Distretto Sanitario, la dottoressa Grazia Tedone direttrice dell’area 6 del Comune, è servita a organizzare l’attuazione delle misure e delle azioni previste dal DPCM del 9 marzo.
Nel corso dell’incontro si è parlato inoltre dell’organizzazione delle attività di controllo anche sulla scorta delle segnalazioni dei cittadini, dei servizi di sostegno per i soggetti più fragili e del servizio di consegna a domicilio coordinato dall’Assessorato alle politiche Sociali con la collaborazione delle associazioni della rete di Ruvo Solidale.
Con riferimento alle misure di igiene dei luoghi pubblici, già nella giornata di ieri era stata avviata la sanificazione degli uffici comunali e degli ambienti del cimitero (ad opera della Ruvoservizi SRL). La sanificazione degli impianti sportivi e delle palestre (oggi chiusi), oltre che delle scuole verrà effettuata più avanti.
Nella riunione inoltre la dottoressa Iurilli ha ribadito come i protocolli igienici vigenti per il contrasto al coronavirus non prevedano per comuni nella situazione di Ruvo e dei paesi limitrofi, iniziative specifiche per la pulizia di strade, piazze o marciapiedi.
Le misure più efficaci contro la diffusione del virus restano infatti quelle più volte ribadite dal Ministero della Salute, ovvero: lavarsi spesso le mani, mantenere una distanza di almeno un metro dalle persone, coprirsi bocca e naso quando si starnutisce o si tossisce, pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol, non assumere farmaci senza prescrizione medica, non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani, usare la mascherina se malati o se si assistono persone malate.