Assenteismo in ospedale a Monopoli, coinvolta una ruvese
Un caso di diffuso assenteismo nel quale sono coinvolti anche primari e aiuti primario è stato scoperto nell’ospedale civile san Giacomo di Monopoli (Bari) dai carabinieri che hanno messo ai domiciliari 13 persone e notificato obblighi di dimora per venti altri dipendenti.
Complessivamente gli indagati sono 46 con le accusa di concorso in truffa aggravata ai danni dello Stato commessa in violazione dei doveri inerenti un pubblico servizio, false attestazioni e certificazioni sulla propria presenza in servizio commesse da dipendente della pubblica amministrazione, falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico e peculato. I provvedimenti cautelari sono stati emessi dal gip del Tribunale di Bari su richiesta della Procura.
Sottoposta a obbligo di dimora sarebbe la dott.ssa A. C. S., medico di chirurgia. Lo rivelano organi di stampa.
Sono 660 le ore di servizio sottratte all’ospedale ‘San Giacomo’ da medici, infermieri e operatori tecnici che, da ottobre 2018 a gennaio 2019, si sarebbero assentati dal posto di lavoro per andare a fare acquisti, al bar o nelle case al mare. Con le loro condotte i 46 indagati, 13 dei quali destinatari di misure cautelari degli arresti domiciliari e 20 dell’obbligo di dimora, avrebbero causato anche un danno economico alla ASL di Bari, quantificato in 25 mila euro.