ASSEGNATE LE BORSE DI STUDIO INTITOLATE AI FRATELLI CARRANTE E DINO STASI
Lunedì, 4 Novembre 2019, in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze armate, sono state consegnate, nella palestra del 1° Circolo Didattico “Giovanni Bovio”, due borse di studio in memoria dei fratelli Antonio e Luigi Carrante, caduti durante la prima guerra mondiale e la 1° Borsa di Studio intitolata alla M.O.V.C. C.re Dino STASI, istituita dall’Associazione Nazionale CARABINIERI della Sez. di Ruvo di Puglia.
A presentare la cerimonia, il Preside del suddetto istituto, Prof. Giuseppe Quatela, il quale ha voluto rimarcare il forte senso del dovere e della Patria dei fratelli Luigi e Antonio Carrante, i quali vissero il dramma del primo conflitto mondiale, che provocò la morte di circa 600000 persone. Nonostante la piena consapevolezza di mettere a repentaglio la propria vita, i due fratelli si determinarono, ciononostante, a partire come volontari per il fronte, intrattenendo, in quegli anni, un’importante corrispondenza epistolare con la propria famiglia.
Il Preside, poi, ha voluto ricordare il forte senso dello Stato del Carabiniere ruvese, Cataldo Stasi, il quale sacrificò la sua giovane vita per il bene supremo dello Stato.
La cerimonia è proseguita con le esibizioni dei bambini frequentanti le classi 5D e 5E che, guidati dalle loro insegnanti, hanno allietato la platea recitando la bellissima e profondissima poesia di Bertolt Brecht “La guerra che verrà”, prima di cantare l’inno dei bersaglieri. E’ stata, poi, la volta del piccolo Cesare Cassano che, col dolce suono della sua tromba, ha fatte risuonare nella palestra della “Bovio” l’inno dei Carabinieri.
Particolarmente toccante è stata la ricostruzione effettuata da alcuni alunni delle anzidette classi in merito alla triste vicenda che colpì il Carabiniere Cataldo Stasi il quale, il 20 aprile 1988, fu trucidato dai componenti della “Uno Bianca”, l’organizzazione criminale che tra il 1987 e il 1994 terrorizzò l’Emilia Romagna, provocando la morte di 24 persone e il ferimento di altre 102. Quella tragica sera, il Carabiniere Stasi ed un altro suo giovane collega erano impegnati in un ordinario giro di perlustrazione quando, intorno alle ore 22:30, notarono, nei pressi della stazione di Castel Maggiore, una Fiat Uno Bianca sospetta. I due carabinieri, avvicinatisi al veicolo per chiedere l’esibizione dei documenti, furono freddati da una pioggia di proiettili esplosi al loro indirizzo.
Parimenti emozionante il momento che ne è seguito: gli alunni, diretti dalla docente di musica Cazzolla, hanno intonato la canzone di Fabrizio Moro “Pensa”, rubando scroscianti applausi da parte presenti.
L’attenzione, poi, si è spostata sugli ex alunni, adesso frequentanti la scuola media, De Astis Morena e De Astis Davide, assegnatari della Borsa di studio in memoria dei fratelli Carrante, e De Leo Giordano, assegnatario della prima borsa di studio in memoria del carabiniere Cataldo Stasi.
Prima della consegna da parte dei familiari delle vittime, i docenti hanno spiegato, tramite una commovente lettera, i motivi sottesi alla scelta di assegnare detta borsa di studio in favore degli anzidetti ex alunni che, nel corso dei cinque anni, si sono distinti sia per merito che per le particolari doti personali.
Il saluto finale è stato riservato al Sindaco di Ruvo, Pasquale Chieco, il quale ha voluto sottolineare l’importanza del messaggio di ripudio alla guerra che ogni anno i bambini frequentanti la scuola elementare “Bovio” lanciano con la commemorazione in parola. A conclusione dell’evento hanno preso la parola anche il Maggiore Francesco Nacca, comandante Compagnia di Trani, il dott. Roberto D’Ingeo, Coordinatore Provinciale e Presidente Sezionale, e Ferdinando Damiani, Presidente dell’Associazione Bersaglieri sez. di Ruvo di Puglia.
I bambini, con il flauto dolce, hanno salutato tutti i presenti intonando l’”Inno alla Gioia” e cantando “Heal the world”.