ASL Bari, la campagna anti Covid raddoppia: avviata la somministrazione della seconda dose
Maria Caldarulo, Fabio Specchia e Ilaria Notaristefano hanno ricevuto oggi la seconda dose di vaccino anti Covid-19. La prima è una 94enne ospite di una residenza per anziani, i secondi un infermiere e un medico USCA, ognuno a suo modo impegnato nello sconfiggere il virus. Sono i primi a completare il percorso per ottenere l’immunizzazione, così come gli altri ospiti e operatori della RSA Villa Giovanna di Bari e operatori sanitari vaccinati in giornata nell’ambulatorio Covid free dell’Ospedale “Di Venere”. Sono in tutto 75 e, dopo il Vax Day del 27 dicembre scorso, hanno raggiunto insieme un traguardo che segna un momento cruciale della Fase 1 della campagna di immunizzazione.
«Una tappa importante per loro – dice il Direttore Generale ASL Bari, Antonio Sanguedolce – e simbolicamente per la campagna vaccinale, che sta andando avanti in modo progressivo rispetto a tutte le categorie prioritarie: operatori sanitari, ospedalieri e territoriali, ospiti e operatori delle residenze per anziani. Con la somministrazione della prima dose e l’avvio della seconda il lavoro delle squadre di vaccinatori è davvero a buon punto. La macchina organizzativa è ormai a regime e sta acquisendo la necessaria flessibilità logistica e d’impiego, basti pensare alle équipe mobili che vanno a vaccinare “a domicilio” nelle RSA e RSSA, che sarà utilissima quando sarà avviata la Fase 2 della vaccinazione e, gradualmente, verranno coinvolti prima i soggetti più fragili, poi l’intera popolazione. Non dobbiamo dimenticare che il Servizio Sanitario regionale e gli operatori impegnati sul campo stanno affrontando la campagna di vaccinazione più complessa ed estesa da quando esiste la Sanità Pubblica».
I dati delle dosi somministrate, e dell’elevata adesione, rispecchiano il buon andamento della campagna vaccinale della ASL Bari. Ad oggi, infatti, sono state inoculate complessivamente 14.163 dosi di vaccino anti Covid-19, di cui circa 6.200 negli ospedali, 3.900 ad ospiti e operatori di residenze per anziani e strutture protette e le restanti utilizzate nelle diverse strutture ed articolazioni territoriali (Distretti, Dipartimenti, 118, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta).