ASFALTO SUI SAMPIETRINI DI VIA A. MORO: “INTERVENTO REVERSIBILE. LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO”
I sampietrini di via Aldo Moro sono qualcosa di particolare nella nostra città che, da qualche anno a questa parte, con strade, viabilità e altro ancora ci litiga abbondantemente.
Se la bocciatura del nuovo piano di viabilità è unanime, un altro coro di voci si è levato per “cannibalizzare” la scelta di aver messo del catrame sui sampietrini di via Aldo Moro, in seguito ai lavori di installazione di una nuova rotatoria all’incrocio con Piazza Bovio e Corso Cavour.
“Oscenità”, “terribile danno alla città”, “ignoranza” e via discorrendo: i social in un “amen” si sono riempiti di riflessioni negative sulla vicenda, un coro di voci assolutamente censore della vicenda.
L’ufficio preposto per i lavori pubblici e stradali spazza via in un colpo solo sia le polemiche sull’installazione della rotatoria su un corso ottocentesco senza autorizzazione della Sovrintendenza e sia le accuse di chi afferma che sia stato commesso un crimine contro la storia: “Art. 14 del codice della strada: la sicurezza stradale viene prima di ogni cosa”. E poi ancora: “Polemiche strumentali e pretestuose. L’intervento fatto non è irreversibile innanzitutto e, inoltre, occorre sottolineare lo stato del manto stradale di via A. Moro, completamente sconnesso e che crea problemi alla circolazione. Quando vi saranno le finanze e le risorse idonee per ripristinare i sampietrini lo si farà, altrimenti occorre pensare alla salute degli automobilisti”.