APRITI RUVO, I 21 VINCITORI SI PRESENTANO ALLA CITTÀ
Ragazzi con disabilità che servono cibo tipico tra un laboratorio “inclusivo” di archeologia e una lezione di cucina; un caffè con guida all’ascolto di vinili di pregio in una piccola galleria d’arte; souvenir (o un regalo di Natale) ispirati ai simboli della città di Ruvo e all’Alta Murgia e stampati in 3D al termine di una proiezione cinematografica; vino e jazz “geografico” dal vivo; didattica della birra artigianale e delle tisane naturali; cibo e danze da tutto il mondo; “archeo-gastronomia”; coltivazioni in acquaponica; arte e artigianato 4.0; gadget innovativi; oggettistica realizzata con plastica riciclata; musica, teatro, giochi sociali, cinema, poesia, e poi artigianato tradizionale con ferro, legno e stoffe, per fare cesti, maioliche, giocattoli, cibo. E per finire il “ritorno del baccalà” nella piazza dell’orologio.
Ci sono tante buone idee tra le 21 attività commerciali vincitrici del bando Apriti Ruvo promosso dal DUC di Ruvo di Puglia per il rilancio del piccolo commercio cittadino.
Oggi, venerdì 16 novembre, queste idee sono state presentate alla città nel corso di una conferenza stampa.
“Si tratta – ha detto, nella sua veste di presidente del DUC, il sindaco Pasquale Chieco – di un momento molto importante per noi: il 24 novembre a Ruvo apriranno i battenti contemporaneamente 21 nuove attività commerciali, e 16 locali chiusi del centro storico rialzeranno tutti insieme le saracinesche dopo molto tempo.
Non è stato un lavoro né semplice né breve, ma siamo riusciti ad arrivare in fondo grazie soprattutto al clima di fiducia reciproca che si è creato, in particolare tra proprietari dei locali e amministrazione comunale: voglio ringraziarli tutti personalmente uno per uno per lo spirito costruttivo, per la curiosità e per la disponibilità con cui si sono avvicinati a questa sfida.
A nome del DUC ringrazio inoltre tutti coloro che hanno pensato a noi e a Ruvo come casa per le proprie idee: praticamente tutte le proposte arrivate erano di qualità e la selezione è stata fatta in modo molto accurato, seguendo i criteri di valutazione previsti nell’avviso pubblico (la capacità di promuovere e raccontare la storia e l’identità del territorio, l’età dei proponenti (preferenza agli under 35), la sostenibilità ambientale, ma anche l’originalità, il grado di innovazione, il coinvolgimento della comunità).
Grazie anche al manager di distretto, il professor Marco Tortoioli per la sapiente regia e allo staff del DUC, perché dietro un’idea apparentemente semplice come questa ci sono mesi di lavoro duro e impegnativo, competenze e professionalità all’opera, energie giovani che si sono messe in moto.
Apriti Ruvo, lo sappiamo bene, è un esperimento che dura pochi giorni, una iniziativa pilota che prepara il lavoro della seconda fase del DUC nel prossimo anno; e tuttavia questa rappresenta per noi la possibilità di comprendere bene le potenzialità del nostro centro storico, di riconoscere i punti di forza e le debolezze e soprattutto di vedere che forma e che aspetto potrebbe avere, in un futuro forse non lontano, la nostra città. Sono convinto che la comunione di intenti che ci ha fatto partire potrà essere una base importante per fare di questa esperienza l’inizio di un nuovo capitolo per la nostra comunità.”
Apriti Ruvo è una iniziativa dell’Associazione del Distretto Urbano del Commercio di Ruvo di Puglia Vivo a Ruvo di cui fanno parte il Comune di Ruvo di Puglia, Confcommercio e Confesercenti.
In collaborazione con i proprietari, sono stati individuati 16 locali non utilizzati e affacciati sulle strade e le piazze principali del centro storico; questi spazi verranno messi a disposizione gratuitamente delle attività commerciali selezionate, durante il periodo natalizio, dal 24 Novembre al 7 Gennaio.
I proprietari hanno messo a disposizione gratuitamente i locali chiusi, mentre il DUC provvederà a rimborsare le utenze e la TARI per la durata della manifestazione.
Dal 7 dicembre inoltre, e per tutto il periodo natalizio, torna “Luci e suoni d’artista”, il progetto che riaccende il centro storico di Ruvo con opere d’arte luminose progettate e costruite con i cittadini e che già nelle precedenti edizioni ha portato in città un gran numero di visitatori.
Le 21 attività economiche temporaneamente assegnatarie dei locali sono state selezionate attraverso un avviso pubblico promosso dal DUC. 74 le candidature arrivate da tutte le province pugliesi, dalla Sicilia e dal Veneto, tra i vincitori 13 sono ruvesi.