Torna “Apriti Cuore”, l’appuntamento romantico ruvese che riqualifica il centro storico
Dopo il successo di Apriti Ruvo, nelle strade del centro antico arriva Apriti Cuore, ormai sempre più appuntamento fisso nel febbraio ruvese, firmato We are in Ruvo di Puglia.
Difatti, in occasione di San Valentino le viuzze del centro storico si illuminano di un arcobaleno che ricorda l’amore e la pace; in sottofondo, la voce dell’indimenticabile Raffaella Carrà, icona della musica italiana e musa ispiratrice di questa seconda edizione di Apriti Cuore.
Tutto parte dal celebre brano A far l’amore comincia tu. Il cuore che scoppia d’amore sì, ma per chi? E’ l’amore dei cittadini verso la propria città, la natura sua dimora; è l’amore e la vicinanza verso tutti quei popoli in guerra.
Ecco allora che San Valentino diventa il pretesto di ricordare come l’amore non sia solo quello tra uomo e donna, ma che sia anche il sinonimo di grandi valori come l’amicizia, la solidarietà e, come ricordava la stessa Raffaella, di libertà.
Già lo scorso anno Ruvo era stata inserita da Vanity Fair nelle dieci città più romantiche della Puglia e anche quest’anno sembra avere tutte le carte in tavola per aggiudicarsi il titolo una seconda volta. Se ne stanno accorgendo pian piano anche le varie testate giornalistiche e televisive del territorio. Ieri, infatti, la redazione di TeleNorba ha fatto visita alla città mostrando alla Puglia intera le istallazioni che danno il nome ai vari punti del centro storico, dall’Arco del Bacio, Arco LGBTQIA+, all’Arco dei Cornuti oltre alle varie vetrine a tema che i negozianti del centro, con creatività e artigianalità, hanno allestito.
E proprio alle telecamere del Gruppo Norba, che l’Assessora al lavoro e alle attività produttive, Luciana di Bisceglie ha spiegato come Apriti Cuore sia anche un modo perfetto per incentivare il territorio, il turismo e il commercio in un particolare periodo dell’anno e in un luogo, quale il centro storico ruvese, che da sempre è fulcro di attenzioni per la sua stessa riqualificazione.
“La sensazione che ci hanno trasmesso tutte le persone che hanno messo a disposizione il loro tempo – scrive su il direttore artistico Patrizio Spinelli – è proprio l’amore per la città, la loro artigianalità e voglia di fare per donare alla città una veste insolita, per lasciare dei messaggi che parlino dell’amore in tutte le sue forme“.
Articolo di Ruvesi.it
Foto Weareinruvodipuglia