Applausi per l’Orchestra Monterisi. Pino Minafra: “Un grande laboratorio!”. Questa sera la “Junior Band” del Piccinni
«Domenica sera siamo stati tutti nuovamente battezzati. – celia il Maestro Pino Minafra, in apertura della seconda giornata del “Talos Festival Anteprima” – Ma oggi siamo qua, per presentare una magnifica realtà».
La “magnifica realtà” è l’Orchestra della Scuola Media Statale “Riccardo Monterisi” di Bisceglie che, sullo sfondo della Cattedrale di Ruvo di Puglia, si è esibita, ieri sera, proponendo un repertorio di dieci brani, omaggio ai grandi Maestri classici e contemporanei.
Più di cento giovani musicisti che, sotto la guida dei loro insegnanti, sono l’emblema del grande potere unificante della musica, capace di far scomparire attriti, invidie, rancori, di far dimenticare i freni e gli ostacoli «della burocrazia», come sottolinea il direttore artistico della rassegna jazz ruvese.
A Livio Minafra spetta la presentazione dell’Orchestra, nata nel 1989 e che si rigenera di anno in anno, facendo spuntare germogli d’amore per la musica. La musica e tutte le discipline artistiche, nella scuola italiana, scontano, spesso, pregiudizi; sono le prime materie che soffrono di tagli nei finanziamenti e questo può indurre i docenti, stanchi, a perdere l’entusiasmo nello svolgimento della propria missione. Ma questo non succede sempre: è sufficiente superare i particolarismi, la cura degli interessi personali e, cooperando, dare vita a progetti, a laboratori capaci di instillare nei giovani la passione per la musica e per qualsiasi altra disciplina.
E i docenti del ricchissimo – dal punto di vista della proposta – corso a indirizzo musicale della “Riccardo Monterisi” sono un esempio di questa cooperazione.
Direttori dell’Orchestra, che cinque anni fa si esibì sotto il rosone della Cattedrale ruvese in occasione del Talos Festival, sono il flautista e poeta Vincenzo Mastropirro e il Maestro Domenico Bruno, docente di pianoforte e percussioni. Insieme ai giovani musicisti hanno suonato i Maestri Salvatore Barile, docente di tromba e tuba; Antonio Cucumazzo, docente di chitarra; Antonio Cavallo, Clelia Sguera, Alfonso Mastrapasqua, Teresa Dangelico, docenti di archi; Daniela Zurlo e Mauro Altamura, che ha seguito da casa l’evento, docenti di clarinetto; Lucrezia Orlando, Giovanni Orsini.
Durante l’esecuzione di “Sblues”, opera del Maestro Mastropirro che ha anche “festeggiato” il compleanno, giovanissimi danzatori, diretti dal Maestro Giulio De Leo, della Compagnia Menhir, si esibiscono in una performance estemporanea che sarà riproposta nei prossimi giorni.
Il “Valzer dell’Imperatore” di Strauss figlio dà l’avvio al concerto in cui si ascoltano la famosa colonna sonora di Ryuichi Sakamoto per il film “Furyo -Merry Christmas, Mr Lawrence” di Oshima, la “Suite n. 2” di Šostakovič (colonna sonora del film “Eyes Wide Shut” di Kubrick), l'”Ave Maria” di Piazzolla, “Jupiter” di Gustav Holst, “Suite” dalle colonne sonore di Ennio Morricone, la “Marcia di Radetzky” di Strauss padre e l'”Astortango”, omaggio di Mastropirro a Piazzolla. “Sblues” è bissato e vede la “folle incursione” al microfono del Maestro Pino Minafra e del sindaco Pasquale Chieco.
Questa sera, alle 20.00, sul sagrato della Cattedrale sarà la volta della “Junior Band” del Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari.
