Attualità

ANTONIO PAPARELLA CERCA CASA. L’APPELLO DELLA FAMIGLIA

Appena le condizioni metereologiche subiscono un crollo vertiginoso delle temperature, nella mente dei ruvesi un interrogativo si insidia: “Dove sta Antonio?”. Solidarietà sentita o di facciata? Adesso il caldo scalda cuore e coscienze e chissà che non accada qualcosa di davvero inaspettato, ma meraviglioso al tempo stesso.

La storia di Antonio Paparella è nota a tutti. Per scelta personale ha deciso di fare della sua bicicletta la sua fissa dimora. Chilometri e chilometri percorsi sotto il sole cocente, la pioggia battente o addirittura su un manto nevoso.

Su di lui troppe cose sono state dette, spesso false, non corrispondenti alla realtà. Per questo la sua famiglia interviene per porre fine a una serie di informazioni diffuse in maniera errata: “Nessuno lo ha mai abbandonato”, spiega la nipote ai nostri microfoni. “ZioAntonio ha fatto la sua scelta di vita. Rientrando da Milano decise di abbandonare la sua dimora e di vivere la vita a modo suo. La sua felicità è sempre stata rappresentata dalla bicicletta e dal girovagare per campagne e strade. Per noi è stata una decisione difficile da accettare, ma estremamente rispettata”. Attorno a lui l’affetto del fratello, della sorella e di tutti i nipoti.

Col passare degli anni si è sempre più avvicinato al centro della città, abbandonando fughe solitarie, e spesso notturne, nell’agro ruvese. “Non ci ha mai spiegato il perché di questo modo di vivere. Ci spiace per le tante falsità che spesso la gente ha detto su di lui”. Ha una sorella che mai è stata felice per questa decisione, ma che non ha mai smesso di amarlo e ospitarlo: una cena fugace, un caffè al volo e l’affetto immutato.

Adesso, all’età di 72 anni, per la prima volta qualche segnale ha reso felice la famiglia: “Ha mostrato un’apertura verso la possibilità di trovare un tetto fisso che lo ospiti. Per questo ci siamo messi alla ricerca di un’abitazione, per dargli la copertura che merita”.

Sì, Antonio cerca casa, per provare a condurre una vita differente: “Mai era capitato che accogliesse il nostro invito a trovare una fissa dimora”.

La grande ondata di buonismo verso il sociale, tanto esibita sui social, finora non ha trovato una reale corrispondenza nei fatti. Malgrado la famiglia sia pronta ad accollarsi le spese e i costi mensili di un fitto, nessuno finora ha dato disponibilità nel fittargli una dimora.

Si cerca una piccola casa per una persona con ingresso indipendente. Tutti coloro che vogliono aiutare Antonio, incluse istituzioni servizi sociali e amministrazione, possono farlo mettendosi in contatto direttamente con la famiglia o al massimo con la nostra redazione.

 

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