ANTONELLO PAPARELLA: “SIAMO IN GUERRA, NON SI PUO’ ATTENDERE”
Lungo post pre-pasquale del consigliere comunale di Forza Italia, Antonello Paparella. Chiede unità ma al tempo stesso tempestività nell’intervento e nelle azioni da porre per bloccare i contagi.
“Troppi, molti eventi si sono verificati negli ultimi giorni a causa di una prevedibile escalation dei contagi in Puglia e soprattutto nella nostra Ruvo. Stiamo vivendo un periodo triste e cupo che genera, giorno dopo giorno, immenso dolore nelle famiglie per la perdita di molti cari (Ciao carissimo Palmino !), e crea scompensi fisici e psicologici sia alle persone colpite da questo maledetto Covid, sia a tanti lavoratori che vedono sempre più affievolirsi la probabilità di una resistenza alla crisi economica in corso e la speranza in una provvidenziale quanto immediata ripresa”, esordisce Paparella.
“Non voglio – si legge – elencare le criticità, le responsabilità, le mancanze e le incomprensibili e controverse decisioni assunte da un anno a questa parte, a tutti i livelli. Non è questo il motivo del post! Né quello di formulare gli Auguri di buona Pasqua perché non è assolutamente il momento di fare Auguri… SIAMO IN GUERRA, INVECE! E lo siamo TUTTI! Si, lo sono anche quelli che continuano imperterriti a non osservare i protocolli di igiene e di sicurezza e, pure, coloro che sono o dovrebbero essere addetti al rispetto dei protocolli medesimi. Il contagio si propaga a macchia d’olio, anche e soprattutto a Ruvo. Credo sia giunto il momento di una COMUNE RIFLESSIONE: fare rispettare i protocolli con tutto il personale a disposizione – compreso quello di supporto-, chiudere prima (alle 18) TUTTI gli esercizi tranne le farmacie, ordinare il divieto di sosta e “cazzeggio” (scusate il francesismo) sui corsi, nei giardini pubblici e nei parchi, multare fortemente chi si assembra, ordinare agli operatori commerciali di predisporre apposita segnaletica orizzontale per delineare in fila indiana gli spazi esterni predisposti all’attesa dei clienti prima di entrare nei negozi, vietare attività fisica lontano dalla propria abitazione. Questo significa ZONA ROSSA, NON SI PUÒ PIÙ ATTENDERE”!!
“A tutto ciò, – prosegue Paparella – si aggiunga una seria e concreta organizzazione comunale, con il COC quale centro di coordinamento, a supporto H 24 delle persone e dei nuclei familiari colpiti dal virus (gestione ed assistenza pazienti, consegna medicinali, assistenza tamponi, ritiro rifiuti e spesa a domicilio) senza sosta e festività. Le risorse finanziarie ci sono nel bilancio comunale e, se risultassero insufficienti, si dia priorità necessaria… TUTTI sarebbero d’accordo, NESSUNO CONTRARIO!
Ripeto, SIAMO IN GUERRA e l’unico modo per vincerla è restare uniti e collaborare senza distinzione di colori e senza strumentalizzazione alcuna”.
“Le elezioni sono distanti e non sono all’ordine del giorno, così come non lo sono altri temi (mobilità, ambiente, edilizia, cultura ect..). Adesso, INSIEME CON LA STESSA ED IDENTICA MAGLIA, superiamo la pandemia sotto l’aspetto sanitario prima ed economico poi. Per tutto il resto, ci sarà tempo”, conclude il consigliere comunale.
