ANTONELLO PAPARELLA: "NUOVE RISORSE PER L'ILLUMINAZIONE PUBBLICA? UN LASCITO DELL'AMMINISTRAZIONE OTTOMBRINI"
Una delle lamentele più ricorrenti degli ultimi due anni da parte dei ruvesi, riguardava la scarsa illuminazione pubblica. Per cui con grande entusiasmo la città ha appreso che finalmente il servizio di manutenzione della luce pubblica è stato appaltato.
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Nel frattempo, Antonello Paparella, per nome e per conto di tutti i consiglieri di opposizione, nell’esprimere soddisfazione per un problema in via di risoluzione, rimane perplesso per le dichiarazioni del primo cittadino che, nel comunicare l’esito dell’affidamento, aveva ringraziato quanti hanno lavorato per il reperimento delle risorse, in modo particolare “l’Assessore alle finanze Rocco Marone e la ragioneria comunale per il preziosissimo lavoro di lettura, analisi e riorganizzazione delle nostre possibilità finanziarie; un lavoro minuzioso che ci ha consentito di recuperare e destinare risorse interessanti per affrontare alcuni bisogni urgenti della nostra città”.
“Ho letto con grande soddisfazione – afferma Paparella – che l’Amministrazione Comunale ha finalmente appaltato il servizio di manutenzione dell’illuminazione pubblica. Ciò mi soddisfa sia come cittadino che in veste di consigliere comunale, considerato che la scarsa illuminazione di molti luoghi della città rappresenta una delle tante problematiche da risolvere. Resto, però, sinceramente sorpreso nel leggere le affermazioni del primo cittadino con riferimento al lavoro minuzioso fatto dall’Assessorato competente nell’analisi di alcune poste di bilancio grazie alla quale si sono potute reperire le relative risorse necessarie per l’adozione di questo e di altri urgenti ed indifferibili provvedimenti. Voglio ricordare a tutti i cittadini Ruvesi e al Sindaco in primis, che i 297.000 € reperiti erano già allocati in bilancio (consuntivo 2015) a titolo di avanzo di amministrazione destinato a spesa di investimenti e, dunque, erano ampiamente disponibili sin dalla data di approvazione del bilancio consuntivo (30/7/2016). Pertanto, dette somme rientrano nel lascito testamentario della precedente amministrazione Ottombrini (non solo debiti quindi) e che l’attuale amministrazione ha applicato, con 4 mesi di ritardo, un avanzo già destinato alla spesa di investimento. Nulla di nuovo e nulla di particolarmente eccezionale se non il ritardo con cui il provvedimento è stato assunto. Resto e restiamo in attesa di riscontrare, con piacere, il reperimento di entrate “nuove” assolutamente necessarie per la risoluzione delle più diverse problematiche della nostra città“.