ANTONELLO PAPARELLA: "IL CENTRO-DESTRA RECUPERI LO SPIRITO DEL 2003"
“Recuperiamo lo spirito del 2003”. E’ eloquente Antonello Paparella, consigliere comunale e rappresentante di Forza Italia, intervistato da ruvesi.it. Sa bene che il centro-destra non può più aspettare e deve sciogliere la riserva sul prossimo candidato sindaco che rappresenti la coalizione.
Tanti i nomi circolati nelle ultime settimane, ma il centro-destra deve prima trovare una unione di intenti programmatica e poi sviluppare l’identikit: “La nostra è una situazione in divenire. Sentiamo sulle spalle la responsabilità della prossima scadenza elettorale e vogliamo fornire agli elettori un programma sintetico, ma nello stesso tempo emblematico sulla svolta che va data su Palazzo Avitaja. Al momento è prematuro parlare di nomi, dobbiamo innanzitutto riscoprire quell’energia, quella compattezza che ha consentito al centro-destra di vincere le elezioni nel 2003 con Fatone sindaco, magari con gli stessi soggetti protagonisti”.
Quindi si è partiti dal programma stavolta: “Noi stiamo continuamente facendo incontri per mettere a punto il programma politico. Successivamente passeremo alla scelta del candidato sindaco che possa incarnare i valori della coalizione e possa incarnare e rappresentare il programma stesso. Sui punti programmatici si può e si deve dialogare con le forze all’interno della coalizione in questo momento, ma saremo intransigenti con altre forze politiche e civiche che eventualmente vorranno aggregarsi successivamente”.
Coalizione: chi ne fa parte? “Al momento è una coalizione che deve ancora definire il perimetro. A mio avviso devono farne parte tutte quelle forze che da sempre incarnano i valori del centro-destra e che non hanno mai sostenuto il centro-sinistra nelle diverse competizioni elettorali. Chi vuole dialogare con noi e si identifica positivamente nella stesura del programma elettorale trova le porte aperte. Ma qualsiasi forza politica o civica che si sposi con noi, lo deve fare ora e per sempre, dichiarandosi di appartenere al centro-destra”.
Quali sono i punti programmatici al vaglio?: “Questi i nostri punti: problema espropri, come gestirlo e risolverlo sul presupposto giuridico del doppio indennizzo dei suoli e della sostenibilità finanziaria del debito accumulato sul bilancio comunale; come dare lo sviluppo economico e commerciale alla città, partendo dalla valorizzazione del patrimonio culturale e soprattutto archeologico del nostro territorio; risistemazione della macchina amministrativa e organizzazione dell’ente, a partire dall’ufficio tecnico; razionalizzazione della spesa pubblica facendo tagli anche dolorosi se necessario, come la chiusura della Ruvo Servizi srl, fermo restando l’affidamento dei servizi espletati a soggetti privati e la salvaguardia dell’aspetto occupazionale; controllo e sicurezza della nostra città”.
Definito il programma analizzerete il nome del candidato che vi rappresenti. Che caratteristiche dovrà avere? “Dovrà essere una persona pragmatica, profonda conoscitrice delle dinamiche amministrative. Spero sia un soggetto collocato nell’ambito di un partito del centro-destra, da sempre, perchè non credo alle candidature della cosiddetta società civile, le quali poi finiscono col fondare movimenti o gruppi politici”.
Quindi potrà essere Antonello Paparella? “Io sono un uomo di partito e in quanto tale sono a disposizione del mio partito e dell’intera coalizione, qualora si ritenga opportuno che sia io a poter ricoprire tale ruolo. Qualora ciò non dovesse avvenire, sarò comunque un soldato effettivo e non riservista, come sempre e da sempre, a servizio del partito, della coalizione e della nostra comunità, a prescindere dal ruolo da ricoprire. Non cambierei mai bandiera, per fini prettamente personali, al massimo resterei a casa”.