ANTONELLO PAPARELLA AL SINDACO: “RESTA SEMPRE UNA QUESTIONE DI STILE”
Antonello Paparella replica al sindaco sul commento dell’approvazione del bilancio.
Ho letto le considerazioni del Sindaco a riguardo dei lavori dell’ultimo consiglio comunale e del bilancio di previsione 2020 / 2022. Certamente le mie sono molto divergenti vista la differente visione che mi separa dal Sindaco e dalla sua Amministrazione. Divergenza che, peraltro, è emersa durante le quasi 10 ore di confronto serio, serrato e costruttivo in cui tutti i nostri emendamenti al bilancio sono stati respinti dalla maggioranza che, addirittura, superando anche se stessa con un esercizio di rara scuola di pubblica amministrazione, ha bocciato pure un proprio emendamento.
• Purtroppo, anche con questa ulteriore programmazione operativa (DUP), sono convinto che non si riusciranno ancora a risolvere le grosse problematiche che attanagliano la città. La pulizia ed il decoro non miglioreranno con l’aggravante che il costo del relativo servizio sarà maggiore e a carico del bilancio comunale e dei cittadini nonostante le promesse (elettorali) di Emiliano e dei suoi assessori e l’avvio stentato e molto ritardato della Sanb; il rifacimento del manto stradale delle vie cittadine e di campagna resterà un desiserata da sfogliare nel libro dei sogni del piano triennale delle Opere pubbliche e nelle contraddittorie dichiarazioni in consiglio dell’assessore Marone, anziché trovare attuazione mediante il finanziamento di un mutuo della Cassa Depositi e Prestiti, la cui sostenibilità in bilancio è stata ampiamente certificata dai revisori dei conti, e la cui proposta è stata sonoramente bocciata da una visione miope e spudoratamente di parte che non ammette iniziative delle minoranze; la spesa delle consulenze legali collegate al contenzioso e quella collegata alle utenze pubbliche restano ancora fuori da ogni seria e dettagliata analisi e programmazione. E, sotto l’aspetto dell’organizzazione dell’Ente, mancano scelte coraggiose e lungimiranti che apportino benefici in termini di efficienza e di sburocratizzazione con una riduzione dei tempi sia delle procedure amministrative che dell’esecuzione di lavori pubblici appaltati.
• Purtroppo, nulla di nuovo all’orizzonte rispetto a ciò che è ben noto e che rappresenta, da qualche anno a questa parte, il marchio di fabbrica di un Sindaco che, sotto l’aspetto della comunicazione, riesce sempre a “maravigliare con cose che gli occhi non vedono” e ad “accecare tutti i satelliti orbitali con visioni e cambiamenti epocali”.
Ma, al di là della contrapposizione politica che resta ovvia, legittima e opinabile, mi preme evidenziare il mio più totale disappunto sul fatto che il Sindaco, nel suo post pubblicato, non si è affatto soffermato su di una verità indiscutibile e sacrosanta. Giovedì, 16 luglio scorso, la maggioranza a guida Chieco ha potuto approvare il bilancio, dopo tanti mesi e dopo un travagliato iter, SOLO GRAZIE ALL’ELEVATO SENSO DI RESPONSABILITÀ DELL’OPPOSIZIONE TUTTA, IN UN PERIODO MOLTO CRITICO! Lo dico e lo ribadisco a gran voce perché abbiamo portato alla luce dell’assise e di tutti i professionisti (revisori compresi) un vizio tecnico di un emendamento, ignorato da tutti e proposto dal centrosinistra che, una volta approvato, avrebbe inficiato il bilancio comunale impedendo di fatto all’amministrazione di utilizzare le risorse, comprese quelle relative agli aiuti economici PRO-COVID in favore delle famiglie e delle imprese. Sarebbe bastato sollevare il problema subito dopo la votazione sugli emendamenti per mettere tutto in discussione e per creare il caos! SINDACO, IL CENTRODESTRA QUESTA CAROGNATA NON L’HA FATTA! NON ESIGIAMO DA LEI UN GRAZIE MA E’ DOVUTO A LEI UN RAVVEDIMENTO OPEROSO, CON STILE, SUL RUOLO DELL’OPPOSIZIONE CITTADINA AL SUO GOVERNO.
RUOLO ESERCITATO CON COMPETENZA E GRANDE RESPONSABILITÀ!
Antonello Paparella
Responsabile regionale Enti Locali Forza Italia