ANCHE A RUVO PARTE UNA CLASS ACTION CONTRO LA BANCA POPOLARE DI BARI
Sono note le vicissitudini che hanno colpito tanti cittadini che hanno avuto a che fare in passato con l’Istituto di Credito di Bari. E’ altrettanto noto che la procura della Repubblica presso il tribunale penale di Bari ha richiesto il rinvio a giudizio dei dottori Jacobini Gianluca, Nicola Loperfido e Giuseppe Marella nonché la Banca popolare di Bari società Cooperativa per Azioni in quanto ponevano in essere condotte penalmente rilevanti allorché – per ostacolare l’esercizio delle funzioni di vigilanza che sono demandate alla Banca d’Italia – dichiaravano falsamente nella IV comunicazione trimestrale del 2015 un ammontare dei fondi propri della Banca Popolare di Bari non corrispondente al vero.
Tali condotte recavano grave pregiudizio agli azionisti ai quali veniva indicato quale valore di azioni ed obbligazioni legittimamente possedute somme copiosamente superiori al vero.
Gli studi legali degli avvocati Tecla Sivo in Ruvo di Puglia e Leonardo Ciocia in Bisceglie hanno ritenuto mettere a disposizione di tutti coloro che, quali azionisti e obbligazionisti della Banca Popolare di Bari, abbiano ricevuto nocumento dalla condotta dei vertici rappresentativi ed organizzativi dello stesso istituto di credito, la loro organizzazione tecnica e professionale al fine di rappresentarne le esigenze nonché di assicurarne la loro difesa nel celebrando procedimento penale.
Abbiamo deciso di rendere pubblico questa volontà, affermano gli avvocati Tecla Sivo e Lonardo Ciocia, tenendo conto che il Tribunale di Bari ha fissato la prima udienza preliminare per il giorno 30.03.2021, attesa la scarsa pubblicità data all’evento che pure ha coinvolto centinaia di risparmiatori ruvesi e dei paesi limitrofi.
Abbiamo intuito quanto sentito fosse questo tema quando, dopo un primo cliente, in parecchi si sono riversati nel mio studio con le stesse richieste, continua l’avvocato Sivo. Al momento sono una cinquantina le posizioni che difenderemo. Rimaniamo a disposizione per coloro vorranno aggiungersi questi giorni. Il tempo stringe, ma siamo pronti.