ANCHE A RUVO AL VIA TRE SERVIZI SOCIALI : CENTRO DI ASCOLTO PER FAMIGLIE, CENTRO POLIVALENTI PER MINORI E ASSISTENZA DOMICILIARE EDUCATIVA
Tornano attivi da ottobre, nei comuni dell’Ambito Territoriale 3 – Corato, Ruvo e Terlizzi – i servizi “Centro di Ascolto per le Famiglie”, “Assistenza domiciliare educativa” e “Centro Aperto Polivalente per Minori”: l’annuncio è arrivato oggi nel corso di una la conferenza stampa convocata presso Corato, Comune capofila.
I tre servizi erano già stati avviati a Ruvo nel gennaio 2012 tramite un finanziamento del Piano Sociale di Zona 2010/2012; ora potranno riprendere grazia al rifinanziamento degli stessi interventi, per il periodo 2014/2016.
Obiettivi principali dei Centri per le famiglie è il sostegno delle funzioni genitoriali, la valorizzazione delle capacità e risorse della famiglia, il supporto alle famiglie nei momenti di crisi; la gestione di situazioni di crisi e conflittualità nei rapporti di coppia e nelle relazioni genitoriali.
L’assistenza domiciliare educativa invece, è rivolta ai minori e alle famiglie nel loro insieme, con lo scopo principale di realizzare interventi educativi integrati rivolti a minori appartenenti a nuclei familiari multiproblematici, al fine di favorire la permanenza degli stessi nel loro ambiente di vita, evitandone l’istituzionalizzazione e consentendo loro una soddisfacente vita di relazione attraverso la messa in campo di un complesso di prestazioni socio-assistenziali.
I Centri polivalenti per Minori si occuperanno, invece, in modo specifico dell’accoglienza e dell’aggregazione di minori e giovani dei territori coinvolti, al loro interno saranno realizzati molteplici laboratori ricreativi, artistici, ludici, culturali ed aggregativi. A ciò si aggiungeranno le attività volte invece al sostegno e recupero scolastico per minori a rischio di dispersione, nonché attività di tutoraggio per minori a rischio di devianza e/o già entrati nel circuito penali. Nella programmazione dei servizi rientrano inoltre interventi di educativa di strada e l’organizzazione di feste estive in piazza.
Tutte le attività offerte dai servizi saranno gestite in modo sinergico e in collaborazione con i servizi sociali ed educativi territoriali e saranno oggetto di costante monitoraggio e valutazione da parte degli enti gestori col fine di sostenere, con efficacia, il raggiungimento degli obiettivi previsti.
Tali servizi, finanziati dall’Ambito, saranno gestiti per dodici mesi dalle Cooperative Sociali Gea e Progetto Città, che metteranno a disposizione dell’ambito un team di professionisti qualificati in ambito pedagogico e psico-sociale tra cui psicologi, assistenti sociali, mediatori familiari, educatori professionali.
Il “Centro di Ascolto per le Famiglie” e il “Centro polivalente per i minori” saranno ubicati a Ruvo nella struttura comunale in Via Martiri delle Foibe n. 29/D/E.
Elisabetta Altamura, che in questi anni, da assessora alle Politiche sociali, ha operato all’interno dell’Ambito, esprime la sua soddisfazione: “Si tratta – dice – di un intervento importante, con questi tre servizi dedicati ai minori diamo risposte a bisogni differenti del mondo giovanile e miriamo a promuovere i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. L’Amministrazione Ottombrini crede molto in questo tipo di servizi: il disagio minorile e il contrasto ai fenomini di marginalità sono dei problemi estremamente delicati che non riguarda solo l’ambito familiare, ma ha ricadute sulla collettività, per questo è essenziale avere la disponibilità di strumenti che, in collaborazione con i servizi sociali comunali, mirino a promuovere il benessere dell’intera comunità.”